Il 22 gennaio 2022 nella capitale San Salvador si svolgerà la cerimonia di beatificazione di quattro vittime della violenza: i sacerdoti Rutilio Grande e Cosme Spessotto, i laici Manuel Solorzano e Nelson Lemus, tutti uccisi per mano degli squadroni della morte durante la guerra civile nel Paese centroamericano (1980-1992). Dei quattro beati, uno, Cosme Spessotto, era italiano, nato a Mansuè in provincia di Treviso il 28 gennaio 1923. Arrivò a El Salvador nel 1950. Lavorò sempre a favore delle persone più bisognose e vulnerabili. Frate francescano cominciò poi a subire minacce di morte e il 14 giugno 1980 fu assassinato. Spessotto si trovava nella sua chiesa,  a San Juan Nonualco, inginocchiato, quando arrivarono due persone che per non farsi riconoscere indossavano una parrucca. Uno dei tanti omicidi di quel periodo rimasti impuniti. Sacerdote dell'ordine dei Frati Minori, Spessotto fu assassinato per 'odio della fede' nel pieno della guerra civile per per oltre un decennio insanguinò tutto El Salvador.