Papa Francesco, nell’appuntamento domenicale dell’Angelus, ha rivolto un pensiero a tutti quei migranti che rischiano la vita per cercare un futuro migliore. L’occasione gli è stata data dalla giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato che è caduta ieri, domenica 26 settembre. “Non chiudiamo le porte alla loro speranza” - ha detto il Papa - "È necessario camminare insieme senza pregiudizi, senza paure, ponendosi accanto a chi è più vulnerabile. Siamo chiamati a costruire un mondo sempre più inclusivo". Un ringraziamento è poi andato anche a tutti quei volontari che si adoperano per migliorare le condizioni dei migranti. Salutando i fedeli in piazza San Pietro, il Papa ha poi inviato loro ad avvicinarsi e ammirare il monumento in bronzo di Timothy Schmalz, una barca con migranti, “vi invito a a soffermarvi sullo sguardo di quelle persone e a cogliere in quello sguardo la speranza che oggi ha ogni migrante di ricominciare a vivere".