Silvio Berlusconi non vuole sentire parlare di divisioni all’interno del Centrodestra. Ma la sensazione è che Forza Italia è oramai molto lontana dal pensiero politico di Fratelli d’Italia e Lega che sono tutto fuorché moderati. Ma soprattutto che i rapporti tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini sono ai minimi termini, senza dimenticare la crisi che vede protagonista il leader del Carroccio oramai inviso alla parte che conta del suo partito. Fatto sta che comunque ieri il Cavaliere, intercettato dai giornalisti al seggio per le comunali milanesi, ha spiegato che il Centrodestra è unito “e c’è anche affetto tra i leader”. Berlusconi ha poi criticato certa stampa che, per lui, vuole creare zizzanie all’interno dei tre partiti: “Certe illazioni che leggo su alcune divisioni che ci sarebbero non sono per niente fondate”. Gli è stato chiesto anche chi sarà il leader del Centrodestra: “Questo è un tema che vedremo. C’è una regola nel Centrodestra che dice che saranno i voti a determinare chi avrà la precedenza nella responsabilità”. Altro argomento molto sentito dall’ex primo ministro, è quello legato alla federazione: “Non è un progetto messo da parte, ma insieme alla Lega abbiamo spiegato che bisognerebbe fare un accordo che comprendesse anche Fratelli d'Italia. Quindi dobbiamo superare questa federazione per farne una più grande”. Berlusconi ha un po’ sviato i giornalisti quando gli è stato chiesto della sua speranza di prendere il posto di Sergio Mattarella: “Fino a quando al Colle c'è un presidente della Repubblica che onora il suo ruolo, è meglio non parlare di Quirinale”. Sulla scelta dei candidati alle comunali, per Berlusconi c’è la necessità di modificare quanto prima il metodo di preferenza: “I candidati sono quelli che vengono fuori dalle scelte di questo o quel leader di partito invece che da scelte democratiche, quindi forse la prossima volta bisognerà cambiare sistema". Sul voto meneghino: “Mi aspetto un buon risultato per quello che riguarda i voti alle liste dei partiti, per quanto riguarda i candidati sindaci vedremo, saranno i milanesi a decidere”. Erano 8 mesi che Berlusconi non si rendeva protagonista di un’uscita pubblica a causa di qualche acciacco e del Covid: “Sto bene, sto aspettando i risultati degli ultimi esami e penso che siano tutti buoni per poter riprendere la normale attività”.