Furibondo è dir poco. Durissimo l’intervento del segretario della Cgil Maurizio Landini all’indomani dell’attacco dei ‘no-green pass’ che hanno devastato la sede del sindacato: “Stiamo parlando – ha detto – di una ferita democratica, di un vero attacco alla Costituzione”. E poi ancora: “In discussione non c’è mica il diritto a manifestare il proprio pensiero. Se in Italia ci sono diritti è proprio grazie a manifestazioni democratiche e pacifiche. Sabato, invece, c’è stato disegno preordinato di gruppi, che hanno messo in campo un progetto fascista squadrista: colpire la Cgil e il sindacato”. Landini ha poi chiesto che lo Stato reagisca quanto prima affinché “i responsabili di questo vengano arrestati e che paghino. E che poi venga applicata la Costituzione che dice che i partiti che inneggiano al fascismo vanno sciolti”. Intanto Cgil, Cisl e Uil organizzeranno sabato 16 ottobre a Roma una grande manifestazione nazionale e antifascista per il lavoro e la democrazia. Ha già preannunciato la sua presenza e quello del MoVimento 5 Stelle Giuseppe Conte: “Aderiremo alla manifestazione di sabato convocata dalla Cgil e dagli altri sindacati confederali. Dobbiamo ribadire che nonostante la situazione di emergenza che l'Italia sta attraversando da un anno e mezzo la dialettica democratica è più viva che mai. Dobbiamo partecipare tutti, auspico che anche Salvini e Meloni possano partecipare”. L’ex presidente del Consiglio ha poi continuato dicendo che “chi ha responsabilità così importanti deve stare molto attento a non alimentare incertezze, ambiguità e a dare spazio a pulsioni antiscientifiche”, riferendosi sempre ai leader rispettivamente d