Caro Direttore, 

La scoperta dell'America è nota al momento storico che si è verificato il 12 ottobre 1492, quando gli europei arrivarono per la prima volta nel continente americano con una spedizione comandata da Cristoforo Colombo. Questa spedizione, originariamente destinata all'India, fu fatta in nome della corona spagnola. Nonostante sia stata segnata dal caso, la scoperta dell'America (il cui nome deriva da Amerigo Vespucci, il commerciante, esploratore e cosmografo fiorentino che fece vari viaggi a  partire dal 1500 nel nuovo continente) che  ha avuto un'importanza fondamentale per la storia dell'umanità, dal momento che il continente non era più isolato dall'Afroeurasia, la mappa del mondo è stata svelata ed è iniziato il processo di globalizzazione.

L'America non era allora un continente disabitato, ma esisteva da tribù nomadi a grandi civiltà come i Maya, i Mexica, gli Aztechi o gli Inca. L'anteriore presenza di tutte queste culture è stata la motivazione per chiedersi fino a che punto l'espressione "scoperta dell'America" rende giustizia alla storia. Per questo motivo, a seconda del paese e del sistema ideologico in vigore, il giorno commemorativo della scoperta viene solitamente chiamato anche il giorno della corsa, l'incontro dei due mondi, il giorno della diversità, il giorno della decolonizzazione, il giorno della rispetto e diversità culturale, il giorno delle Americhe, il Columbus Day, la Giornata delle culture, la Giornata dell'identità e della diversità culturale e la Giornata della resistenza indigena.

L'arrivo di Cristoforo Colombo in America

Colombo era un navigatore nato a Genova, convinto che la Terra fosse rotonda. Si proponeva di dimostrare che l'India poteva essere raggiunta più rapidamente se, invece di costeggiare le coste continentali, avesse fatto il giro del mondo. Allo stesso tempo, questa impresa dimostrerebbe alle persone la rotondità del nostro pianeta. I genovesi cercarono finanziamenti dalla corte portoghese, famosa per il suo interesse per le esplorazioni marittime. Ma il Portogallo ha respinto la proposta. Colombo si rivolse quindi alla corona spagnola, alla quale chiese ogni sorta di privilegio in compenso. Declinò anche la Spagna, rappresentata allora da Isabella la Cattolica e Fernando II d'Aragona. Tuttavia, quando seppero che Colombo si stava dirigendo in Francia con la stessa intenzione, riconsiderarono il caso e approvarono la spedizione. La corona spagnola diede a Colombo due caravelle e lui ne noleggiò una terza. Le caravelle ricevettero i nomi di Pinta, Niña e Santa María.

Si racconta che un marinaio a bordo della Pinta, di nome Rodrigo de Triana (Juan Rodríguez Bermejo), avvistò la terra e allertò l'equipaggio, concludendo così un viaggio di oltre due mesi attraverso l'Oceano Atlantico. Tuttavia, sebbene sia così raccolto in alcune fonti, Cristoforo affermò di aver visto alcune luci prima nella notte, argomento con il quale si rifiutò di dare la ricompensa concordata a Triana. Colombo giunse in America il 12 ottobre 1492, sulle rive di San Salvador, dove trovò coloni color rame come disse. Era convinto, quindi, di aver raggiunto l'India che tanto cercava, motivo per cui diede al luogo il nome delle Indie Occidentali e alla sua gente il nome di "Indiani" che rimane tuttora.

 

I SUOI 4 VIAGGI

Cristoforo Colombo fece un totale di quattro viaggi per esplorare la regione.

Primo viaggio: nel 1492 esplora l'isola di San Salvador.

Secondo viaggio: nel secondo,tra il 1493 e il 1496 esplora le Antille.

Terzo viaggio: in questo suo terzo viaggio tra il 1498 e il 1500 esplora l'isola di Trinidad, il Golfo di Paria e l'isola di Margarita, queste ultime due situate in Venezuela. In questo paese raggiunge Macroro, il primo territorio continentale che Colombo conosce.

Quarto viaggio: tra il 1502 e il 1504. Esplora la costa del Nicaragua, Honduras, Panama e Costa Rica.

Cause della scoperta dell'America

La scoperta dell'America è stato il risultato di una serie di circostanze storiche e, allo stesso tempo, è stata una svolta nella storia dell'umanità. La principale causa fu, senza dubbio lo sviluppo della tecnologia navale, nonché progressi in campo cartografico e scientifico. Fu fondamentale la caduta dell'Impero Bizantino nelle mani dell'Impero Ottomano, che bloccò o ostacolò il commercio tra l'Occidente e l'Oriente e la forte necessità di nuove rotte commerciali. Poi anche la necessità di trovare risorse naturali per lo sfruttamento, la necessità di espansione del commercio occidentale verso l'Estremo Oriente, ossia la Cina e il Giappone.

Conseguenze della scoperta dell'America

Si inaugura, in un certo senso il mappa del mondo, si concreta la Conquista e colonizzazione del continente americano da parte degli europei e la sottomissione delle popolazioni amerinde all'ordine militare, politico, religioso e culturale  dell'Occidente, nonché l'espansione commerciale dell'Europa, l'insediamento dell'egemonia dei regni conquistatori: Spagna, Portogallo, Inghilterra, Francia e Olanda, lo sviluppo dell'economia transatlantica, l'inizio del processo di globalizzazione. In poche parole l'integrazione del mondo intero in una narrazione storica universale.

Alla base quindi di quest'avventura storica, troviamo i nostro principali naviganti, Cristoforo Colombo che da il nome ad uno dei paesi come la Colombia e Amerigo Vespucci, quel fiorentino che ha dato il nome a questo continente.

STEFANO CASINI