Non sono infiltrati, sono proprio loro, giustamente dice Elena Fattori. Se non sono gli stessi, infatti, condividono la stessa matrice di coloro che rozzamente chiudevano i porti e che ora, mutatis mutandis, anticipano l’intervento alla partenza, ostacolando fino a impedire ai soccorritori addirittura di prendere il mare, bloccano le navi umanitarie nei porti, mentre in mare si perdono barche e vite umane.

L’aberrazione, come nota Luciano Canfora, è che alcune forze politiche che alimentano questo fascismo sono al governo, la Lega, o comunque in Parlamento, Fratelli d’Italia. E si vede dalle ambiguità di Salvini, che dichiara: “Non togliamo il diritto di vivere a milioni di italiani, che non si sono vaccinati”, e inoltre annuncia di non partecipare alla manifestazione antifascista di sabato di solidarietà con i sindacati.

Per non parlare del finto smarrimento della Meloni che dichiara di non sapere quale sia la matrice dell’assalto alla Cgil, pur essendo stati individuati e arrestati noti esponenti fascisti per l’attacco squadrista fortemente simbolico per l’immaginario fascista, perché richiama esattamente ciò che avveniva cento anni fa contro le organizzazioni sindacali.

Libertà e democrazia sono conquiste che richiedono di essere difese ogni giorno. Ogni elemento di irrazionalità rende più fragile questo sistema. Gli anticorpi possono essere efficaci se sono costituiti da una forte consapevolezza democratica che contrasti i tentativi di infiltrazione di una cultura deviante e liberticida, violenta e complottista, in conclusione eversiva e sovversiva, fascista.

GREGORIO DE FALCO