Sembra non esserci (ancora) pace per il centrodestra. Nemmeno il tempo di archiviare la débâcle elettorale delle amministrative che un'altra tegola si abbatte sulla tenuta della fragile alleanza, in particolare nei rapporti tra Lega e Fratelli d’Italia.

In un audio privato ripreso durante l’incontro avvenuto lo scorso 21 ottobre, tra il leader del Carroccio, Matteo Salvini, e lo stato maggiore del suo partito (assemblea svoltasi al teatro sala Umberto di Roma), è emerso, infatti, un duro attacco da parte di Salvini all’indirizzo dell’alleata di FdI, Giorgia Meloni, per il suo modo di fare opposizione.

“È ovvio – si sente dire da parte dell’ex ministro nell’audio pubblicato dal Foglio.it – che noi abbiamo un centrodestra al governo e uno all'opposizione. Però c'è modo e modo di stare all'opposizione. Si può concordare una quota comprensibile di rotture di cog***ni, che però vada a minare il campo Pd e 5 stelle e non fatta scientemente per mettere in difficoltà la Lega e il centrodestra”.

La frase, per quanto potenzialmente indicativa di rapporti conflittuali all'interno del centrodestra, è stata minimizzata da Matteo Salvini stesso così come da Fratelli d’Italia. “Non ci faranno litigare. Posso far vedere i messaggi whatsapp in cui io e Giorgia ridiamo e scherziamo” ha spiegato l’ex titolare del Viminale a “Porta a Porta”.

Anche il partito della Meloni ha smorzato le polemiche dicendo che non verrà avviata nessuna polemica con Salvini. Pace fatta, dunque, almeno per quel che riguarda ciò che il centrodestra vuole mostrare all'esterno.