"E' il colpo più duro inferto al narcotraffico nel nostro Paese, un successo paragonabile solo alla caduta di Pablo Escobar". Le parole - pronunciate dal presidente colombiano Ivan Duque su twitter - rappresentano la coronazione dell'immensa operazione di sicurezza (ha mobilitato circa 500 membri delle forze dell'ordine e diversi mezzi militari) che ha portato all'arresto di Dario Antonio Usuga, narcotrafficante considerato il capo del cosiddetto clan del Golfo. Il boss, 49 anni, è stato catturato a Necocli, al confine con Panama. Ricercato da almeno sei anni, deve rispondere in 120 processi dei più diversi reati, fra cui omicidi plurimi e l'esportazione di tonnellate di cocaina in diverse parti del mondo.