Poveri 5 Stelle. La tanto decantata misura del reddito di cittadinanza, quella che spinse l'allora vicepremier Luigi Di Maio ad affacciarsi al balcone per dichiarare sconfitta la povertà (a proposito, il ministro ha recentemente ammesso di essersi pentito di aver pronunciato quella frase) si sta rivelando, di giorno in giorno, sempre più un flop.

Secondo alcune stime elaborate dall'Anpal, a venire meno sono proprio quelle figure che pure avrebbero dovuto fare da collante tra gli addetti dei Centri per l'impiego ed i beneficiari della riforma: i navigator. Su circa 3mila, in 600 si sono messi alla ricerca di una nuova occupazione. Perché lo hanno fatto? Semplice: perché insoddisfatti del lavoro (come riportato dal Messaggero, i navigator hanno uno stipendio di 1.400 euro al mese con 300 euro di rimborso spese, ma il loro contratto è di semplice "collaborazione" e dura 20 mesi) oppure perché hanno ricevuto proposte migliori. Come dar loro torto?