Una Manovra da circa 30 miliardi, la cui approvazione è stata accompagnata in Cdm da un applauso. A presentarla, nella conferenza stampa a Palazzo Chigi, un Mario Draghi che non ha nascosto la sua soddisfazione per il lavoro svolto. Il risultato, ha detto il premier, è una legge di bilancio "espansiva", in sintonia con il Def, la Nadef e il Pnrr. "Tagliamo le tasse e stimoliamo gli investimenti", ha riassunto il presidente del Consiglio. Draghi ha ribadito un concetto già espresso in altri appuntamenti con la stampa, quello per cui "dal problema del debito pubblico si esce attraverso la crescita". I presupposti perché questo accada sembrano esserci a detta di Draghi, visto che "il Paese crescerà bene oltre il 6%".

Qualche numero. Alla riduzione delle tasse verranno destinati nel triennio 2022-2024 quasi 40 miliardi. In particolare 4 saranno stanziati per tagliare il cuneo fiscale e finanziare gli altri incentivi fiscali. Il ministro dell'Economia Daniele Franco, nel corso della conferenza stampa, ha sottolineato che verranno incrementate di un miliardo le risorse per il reddito di cittadinanza. Rispetto a questa misura Draghi ha ribadito di "condividerne il principio", ma ha espresso il convincimento di rinforzare il lato riguardante le politiche attive del lavoro. Confermato il taglio dell'Irpef e dell'Irap. Due miliardi per il contenimento dei costi dell'energia. Sulle pensioni, ha detto Draghi, l'obiettivo è "il ritorno in pieno al sistema contributivo, con una transizione a Quota 102 (38 anni di contributi e 64 anni di età)".

IL VIDEO: