E' il giorno del G20 a Roma: dalle 10 di questa mattina i leader mondiali si incontreranno al centro congressi La Nuvola, nel quartiere Eur della Capitale (zona completamente blindata).

FOCUS SUL CLIMA, MA CINA IRREMOVIBILE
Presenti, fra i capi di Stato, il presidente USA Joe Biden, il francese Emmanuel Macron e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Attesa anche per il presidente brasiliano, Jair Bolsonaro, il premier indiano Narendra Modi e i rappresentanti del consiglio dell'Ue, Ursula von der Leyen e Charles Michel. Vladimir Putin e Xi Jinping, invece, parteciperanno all'incontro in via telematica. Tra i temi sul tavolo del summit è l'accordo sul clima, che comprende la decisione di portare a zero le emissioni. Tema che appare al momento in bilico vista la grande irremovibilità della Cina.

CHIAREZZA SU ENERGIA E MINIMUM TAX
Il presidente statunitense, Joe Biden, chiede chiarezza nella fornitura e nella domanda del mercato dell'energia. Accordo sulla minimum tax, che verrà approvata per la prima volta presumibilmente entro il 2023.

ATTIVISTI IN PROTESTA
E se i leader mondiali si siedono al tavolo del summit per discutere, anche gli attivisti fanno sentire le proprie ragioni: "Voi la malattia, noi la cura". "Voi il G20, noi il futuro". "Stop ai brevetti, vaccino diritto globale". Questi sono gli striscioni che aprono il corteo di manifestazione contro il G20. Partito da porta San Paolo a Roma, sta vedendo la partecipazione di migliaia di manifestanti, partiti da Ostiense fino alla Bocca della Verità, nel cuore della Capitale. Centinaia le bandiere presenti, da Cobas a Rifondazione comunista, fino a No Tav. Il corteo è attualmente monitorato dalle forze dell'ordine che presidiano l'area con blindati e camionette.

DRAGHI APRE IL SUMMIT
"Il multilateralismo è la migliore risposta ai problemi che vediamo oggi, dalla pandemia al clima, passando per le tassazioni. Dobbiamo superare le nostre differenze per il bene comune". Queste sono le parole del premier Mario Draghi, che ha aperto il G20 di Roma, con un discorso in occasione del primo panel, Global Economy and Global Health.

"INVESTIRE NELLA RICERCA"
"Dobbiamo continuare a investire nella ricerca - ha continuato -, eliminare le barriere commerciali che riguardano i vaccini, e rafforzare le catene di approvvigionamento a livello locale". "La pandemia non è finita e sono inaccettabili le disparità globali: nei Paesi ad alto reddito, oltre il 70% della popolazione ha ricevuto almeno una dose. Nei Paesi più poveri, questa percentuale crolla a circa il 3%". Le donne al centro del progetto di rinascita: "Non ci può essere ripresa sostenibile - ha aggiunto - senza donne".

PUTIN: "NECESSARIO RICONOSCIMENTO RECIPROCO GREEN PASS"
E proprio per favorire il riconoscimento global della campagna di vaccinazione Vladimir Putin ha invitato il G20, intervenendo in video conferenza, a lavorare sul riconoscimento reciproco degli stati dei Green Pass.

XI JINPING: "SVILUPPO EQUO ED ICLUSIVO"
Il presidente cinese Xi Jinping - facendo il punto sulla situazione economica post-pandemia - si è espresso in materia di sviluppo economico: "Sia più equo, non lasciamo nessuno indietro". Il Covid ha messo ancora più un crisi il mondo e a fronte di ciò, Xi ha proposto un piano di cooperazione globale per il piano vaccinale senza "politicizzazioni" della pandemia, ma con il lavoro su fronte comune da parte di tutti. E sulla riduzione delle emissioni ha esortato i Paesi sviluppati a "dare l'esempio".