E' iniziata oggi la Cop26, la conferenza Onu sul clima a cui hanno partecipato i leader di oltre 120 Paesi nel mondo. Ad aprire la due giorni di Glasgow Boris Johnson che, citando la figura di James Bond ha riportato tutti coi piedi per terra: "Questo non è un film, dobbiamo agire ora prima che sia troppo tardi", l'appello del primo Ministro britannico.

PRINCIPE CARLO: "FERMAIMO LE EMISSIONI, SIAMO IN PERICOLO"
Senza mezze misure anche l'appello del principe Carlo: "Siamo in guerra". Il britannico, ambientalista storico, è ora a Glasgow in veste di co-reggente di fatto, in assenza della 95enne regina Elisabetta. C'è bisogno di "una campagna in stile militare per la transizione verso un'economia green anche nei Paesi poveri". Le parole del reale sono state rimarcate dalla presidente della commissione europea Ursula Von Der Leyen, che in un tweet ha descritto la Cop26 come "l'ultima chance" per fermare i cambiamenti climatici.

MARIO DRAGHI: "SIAMO ORGOGLIOSI DEI GIOVANI, LOTTIAMO PER LA PACE GLOBALE"
"I giovani in questi anni ci hanno reso un servizio importante portando all'attenzione pubblica il problema 'clima': ora è il momento di renderli orgogliosi della classe politica, lavorando in tale direzione", ha detto italiano Mario Draghi, nel suo intervento al summit in Scozia. "Il cambiamento climatico può dividerci - ha ricordato il premier italiano - con ripercussioni sulla pace globale: ora è il momento di accelerare e andare oltre rispetto a quanto stabilito al G20".

XI JINPING: "REAGIAMO CON FORZA, I MUTAMENTI DEL CLIMA SONO SEMPRE PIÙ PESANTI"
Per il presidente cinese le nazioni tutte "dovranno fortemente affrontare la sfida climatica". Ha inoltre voluto fortemente sottolineare tutte le conseguenze negative del climate change "colpiscono in modo sempre più tangibile, l'emergenza cresce di giorno in giorno".

ORGANIZZAZIONE METEOROLOGICA MONDIALE: "I 7 ANNI PIÙ CALDI DI SEMPRE"
Lo screening dell'Organizzazione meteorologica mondiale, ha registrato temperature sempre più alte da quando ci sono rilevazioni scientifiche. Il 2021 si trova di poco fuori dalla top-five degli anni più caldi di sempre, al sesto posto. Fattore che ha coinvolto anche gli oceani con l'innalzamento delle acque, che dal 2013 hanno cominciato ad espandersi passando da 2,1 millimetri all'anno tra il 1993 e il 2002 a 4,4 tra il 2013 e il 2021.