Mario Draghi al Quirinale? Perché no: “Lo voterei subito, ma gli scenari cambiano ogni giorno". Così Matteo Salvini a proposito dell'elezione del presidente della Repubblica, nel nuovo libro di Bruno Vespa “Perché Mussolini rovinò l'Italia (e come Draghi la sta risanando)”, in libreria a partire dal prossimo 4 novembre (per i tipi Mondadori Rai libri).

Nonostante le aspirazioni di Silvio Berlusconi, che pure nell'ultimo pranzo di lavoro con Meloni e Salvini è sembrato aver raccolto il loro appoggio per la sua elezione al Colle, il segretario del Carroccio si è detto pronto a votare l'attuale presidente del Consiglio per la poltrona del Colle.

"Lo voterei domattina, tuttavia sul Quirinale gli scenari cambiano ogni momento” ha precisato l’ex titolare del Viminale giudicando Draghi come “una risorsa per il Paese”, ma “non so se voglia andarci” al Quirinale. Ed in ogni caso, “anche se ci andasse, non credo che ci sarebbero le elezioni anticipate" ha concluso Salvini.