Un premio (una vera e propria taglia) di circa 200 milioni di dollari sarà incassato da un informatore (whistleblower, ma c’è chi direbbe spia) che ha portato alla scoperta di loschi maneggi di una banca tedesca

 

Le informazioni fornite dalla spia hanno messo in grado le autorità di regolamentazione degli Usa e del Regno Unito di indagare sulla manipolazione dei tassi d’interesse mondiali sui benchmark da parte della Deutsche Bank AG. ​

 

La ricompensa record è la più grande mai offerta dalla Commodity Futures Trading Commission, che insieme al Dipartimento di Giustizia e all’U.K. Financial Conduct Authority, nel 2015 ha stabilito delle azioni esecutive contro la Deutsche Bank. David Kovel, un socio dirigente dello studio legale Kirby McInerney LLP, che rappresenta l’informatore, ha dichiarato:”L’importo del premio per il whistleblower può sembrare scioccante, ma è perché la capacità di manipolare e fare enormi profitti è scioccante. È conseguente alla cattiva condotta”.

 

Il Wall Street Journal in precedenza aveva riferito che l’ex dirigente aveva fornito informazioni d’aiuto nelle indagini della CFTC e del Dipartimento di Giustizia. Nel 2015 hanno portato a circa 2,5 miliardi di dollari in accordi con Deutsche Bank, inclusi 800 milioni di dollari con la CFTC.

 

Hanno affermato che la banca ha manipolato il Libor, un tasso di riferimento europeo per i mercati finanziari. E’ utilizzato per fissare prestiti a breve termine per le banche mondiali che i commercianti e altri impiegati di banca potrebbero manipolare perché si basa su osservazioni verbali e non su transazioni effettive.

 

“Il tipo di informazioni che ha fornito era molto difficile ottenere se in una grande organizzazione finanziaria non si sa dove cercare” ha spiegato Kovel. Il Libor è stato redditizio per le banche e altri operatori di mercato. Perché miliardi di dollari di derivati, noti come swap, sono stati prezzati in base ai movimenti del benchmark. I portavoce della banca tedesca hanno rifiutato di commentare.