Con l’avanzare dei contagi e il possibile cambio di colore in giallo o arancione sono a rischio 5 miliardi di spesa in ristoranti e agriturismi per pranzi e cene nelle festività di fine anno in uno dei circa 360mila tra ristoranti, trattorie, pizzerie, agriturismi da Nord a Sud della Penisola, dove aumenta il pericolo di un ritorno delle restrizioni a causa della ripresa dei contagi.

E’ quanto stima la Coldiretti in riferimento all’importanza di adottate misure per contenere la pandemia con il green passa rafforzato. “Non si tratta solo di garantire il bisogno di convivialità ma anche di sostenere la ripresa dell’economia e la tenuta dell’occupazione” denuncia il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare la necessità di “non mettere in crisi una filiera che dà lavoro a ben 4 milioni di persone in 740mila aziende agricole e 70mila industrie alimentari”.

Se il cambio di colore in giallo prevede poi un massimo di 4 persone per tavolo al chiuso in bar e ristoranti, con il passaggio in arancione si rischia il divieto di consumare parti all’interno del locale ma a preoccupare è anche l’impatto sulle attività turistiche con il rischio chiusura delle piste da sci per 3,8 milioni di italiani in vacanza in montagna prima della pandemia. Le serrate andrebbero a frenare la ripresa della ristorazione, già tra i settori più danneggiati dalla pandemia con i consumi alimentari degli italiani fuori casa che nel 2020 sono scesi al minimo da almeno un decennio con un crack senza precedenti per bar, ristoranti, trattorie e agriturismi.