La nuova variante Omicron del coronavirus, detta "sudafricana", è arrivata anche in Italia. Il primo caso individuato è quello di un 55enne di origini campane, dirigente di un'importante azienda pubblica del nostro Paese con interessi petroliferi nel continente africano. L'uomo, rientrato lo scorso 11 novembre dal Mozambico, è atterrato a Fiumicino. Da lì ha fatto rientro a casa, in auto, a Caserta dove risiede con la famiglia. Il 15 novembre è quindi ripartito alla volta di Milano, dove doveva imbarcarsi nuovamente per l'Africa: all'aeroporto di Malpensa, sottoposto ai controlli sanitari, è risultato positivo alla nuova variante sudafricana.

TAMPONI PER TUTTI I PASSEGGERI
"La procedura prevede che il ministero della Salute debba fornirci i nominativi dei passeggeri attraverso le carte di imbarco. Non appena disponibili noi siamo operativi", ha spiegato l'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato. Ben presto, dunque, tutti i passeggeri di quel volo atterrato a Fiumicino lo scorso 11 novembre, verranno sottoposti a tampone.

DAL SUD AFRICA: "VARIANTE PROVOCA MALATTIA LEGGERA"
Intanto, dal Sud Africa, si prova a gettare acqua sul fuoco. La variante  del Covid? "provoca una malattia leggera senza sintomi importanti" ha sostenuto sostenuto Angelique Coetzee, presidente dell'Associazione dei medici del Sudafrica, Paese da cui proviene la variante e che l'ha isolata.

LAMORGESE: "IMPORTANTE FARE TERZA DOSE"
"Bisognerà vedere se la variante Omicron è più contagiosa. Al momento sembra che i vaccini mantengano la loro forza" ha commentato il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. "Adesso è dunque più importante che mai fare la terza dose quanto prima e la massima prudenza da parte dei cittadini: mascherina e distanziamento" ha aggiunto l'esponente del governo.