Goffredo Ernani Sommavilla nacque a Belluno, Italia 21 luglio del  1850  e morí a Montevideo il 21 ottobre 1944.  É stato un pittore italiano, principalmente di temi di genere. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Venezia e fu un fervente difensore delle scene familiari intime, tra cui: Le gramolatrici di canapa all'Esposizione di Belle Arti del 1881, Milano; Fiori d'autunno all'Esposizione di Belle Arti del 1881, Milano; La merenda e Le Lavandaie all'Esposizione di Belle Arti del 1881, Milano; La predica della suocera e L'ora della bevanda al 1887, Esposizione di Belle Arti, Milano; Il venditore di giornali e Casa nel monti della Carinò alla Mostra di Torino del 1890.

Erano epoche difficili per milioni di italiani che, nella seconda metá del secolo XIX decisero di emigrare. Goffredo si trasferì nel 1882 a Montevideo, in Uruguay, dove rimase fino alla sua morte. Poco è stato raccolto per una sua dettagliata biografia, ma, in Uruguay è soprattutto ricordato per essere stato maestro di uno dei piú grandi pittori d’origine italiana del paese: Pedro Figari.

I primi tempi furono difficili ma la sua forza di volontà lo portarono ad imparare bene lo spagnolo e divenne, dopo qualche anno di residenza, professore di pittura a Montevideo. Era un’epoca di enorme importanza per la pittura uruguaiana, giacché erano in pieno lavoro creativo, i maggiori rappresentanti del paese come Juan Manuel Blanes, Soneira, Diógenes Hequet e Manuel Larravide, nonché Pedro Figari, di cui vi abbiamo giá raccontato la sua storia, che fu alunno di Goffredo Sommavilla. 

Ricordo che c’erano due quadri di Goffredo Sommavilla appesi nella mia carissima Scuola Italiana di Montevideo e qualche ambasciatore, nel secolo scorso, volle ricordarlo con una mostra commemorativa.

C’é anche una piccola strada che porta il suo nome. La via Goffredo Sommavilla si trova vicino al Paso de la Arena ed ha 75 metri di lunghezza.

STEFANO CASINI