Sette anni fa Laura Boldrini comunicò a Mattarella la sua elezione presso la Corte Costituzionale, visto che il neo Presidente era giudice della Consulta. A quel punto, per prassi il presidente della Repubblica in carica si dimette, se non si è ancora concluso il suo mandato.

Se quest'ultimo è passato, vale il principio generale della "prorogatio", cioè il Presidente rimane in carica fino all'elezione del suo successore. La Costituzione non indica tempi certi tra l'elezione e il giuramento davanti al Parlamento in seduta comune.

Si va dai 12 giorni che passarono dall'elezione al giuramento per Giovanni Gronchi, al solo giorno che servì per Sandro Pertini o per Saragat. Mattarella fu eletto il 31 gennaio 2015 e giurò il 3 febbraio.