Molti Stati stanno decidendo di chiudere le proprie frontiere, o di porre forti limiti all’entrata di stranieri nei propri territori, per difendersi dal diffondersi della variante Omicron. Una scelta che se da un lato va a tutelare la salute interna agli Stati, dall’altro penalizza diversi settori economici che a Natale speravano in una netta ripresa. Secondo uno studio della Coldiretti, infatti, i limiti alle frontiere non permetteranno ad almeno 2 milioni di italiani di trascorrere le proprie vacanze di Natale all’estero, soprattutto in riferimento ai paesi della Gran Bretagna e del Brasile. Il turismo invernale estero resta, quindi, ancora in ginocchio con molte famiglie e singoli che sceglieranno di non partire o di programmare viaggi di prossimità last minute, cercando di non spostarsi troppo dalla propria residenza. Sono proprio le capitali straniere quelle che sentiranno di più il peso dell’assenza di turismo estero mentre in Italia a pagare le conseguenze saranno nuovamente tutti coloro che fanno parte del comparto turistico e quello dei trasporti.