La Junta Departamental di Montevideo (l'equivalente del Consiglio Comunale della capitale uruguaiana) ha reso omaggio al Circolo Trentino di Montevideo in occasione del suo 75esimo anniversario. Giovedì scorso, poco prima dell'avvio della sessione, si è avuto l'intervento del consigliere Fernando Lopez che è anche socio di questa associazione che festeggerà l'anniversario domenica sera con una grande cena: "Oggi veniamo a salutare e a celebrare il 75esimo anniversario del Circolo Trentino di Montevideo, un'istituzione senza fine di lucro fondata il 18 dicembre del 1946 da immigrati di origine italiana, trentina. Le prime riunioni di questo gruppo, negli anni quaranta, si svolgevano tra Bulevar Artigas e Burgues dove c'era la vecchia Cerveceria Oriental. In seguito, per alcuni anni i soci affittarono un locale prima di comprare un terreno, nella zona del Prado in via Adrian Medina, dove è stata costruita nel 1955 la sede attuale frutto di un intenso lavoro da parte di questi immigrati".

Nel suo intervento Lopez ha voluto ricordare illustre personalità trentine in Uruguay tra cui Zelmar Michelini, ex senatore vittima della dittatura il cui bisnonno era di Pinzolo, Enzo Murara e suo figlio Gabriel, ex presidente della Camara de Industrias attualmente vicepresidente e direttore del Latu, i gemelli Prati, artisti originari di Caldonazzo, Carlos Parteli ex vesovo di Montevideo e l'attuale vescovo di Tacuarembó Pedro Wolcan. "In questa occasione" -ha concluso il consigliere- "oltre a ringraziare l'associazione Trentini nel Mondo per il supporto, vogliamo sottolineare i valori tramandati da questi immigrati in tutto quello che riguarda l'amore per la famiglia e il sacrificio per il lavoro. Durante tutti questi anni il Circolo Trentino di Montevideo ha lavorato incessantemente per difendere le tradizioni, la cultura, la musica e la gastronomia portando avanti tantissime attività tra cui, ancora oggi, i frequentati corsi di lingua e cultura italiana".