Covid: durerà fino al prossimo 31 marzo lo stato di emergenza in Italia. La proroga è stata decisa ieri, in Consiglio dei ministri, alla luce dell'andamento dei contagi provocati dalla variante Omicron, soprattutto all'estero. Non a caso proprio ieri l'Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) ha parlato di "tsunami di casi" invitando i governi "ad agire" in fretta.

Tornando ai fatti di casa nostra, nel decreto legge varato dal Cdm, tra le misure di contrasto del virus, viene anche inserita la possibilità di limitare gli spostamenti delle persone, "su specifiche parti del territorio nazionale ovvero, occorrendo, sulla totalità di esso". Si va, in caso di necessità, dalla chiusura di strade e parchi, cinema e teatri, allo stop alle cerimonie, fino al lockdown ed alla quarantena per i "soggetti che hanno avuto contatti" a rischio. Ancora, il nuovo Dl prevede pure la proroga della norma che annoti i criteri per le zone bianca, gialla, arancione e rossa. E a proposito di "zone di rischio", c'è da segnalare che, allo stato, nel Paese - come ci ha tenuto a spiegare il Sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri - "guardando l'andamento del virus, siamo molto lontani dal vedere zone rosse ".

Ciò non significa però che si debba abbassare la guardia. Al contrario: "serve sempre molta attenzione e prudenza" perché il morbo non è stato ancora sconfitto, come ci ha tenuto, non a caso, a sottolineare, ieri, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel testo approvato dall'esecutivo Draghi, non è contemplato l'obbligo di mascherine all'aperto. Nel frattempo, sul fronte della lotta al virus, scatta da oggi l'obbligo di vaccino per il personale della scuola e per le forze dell'ordine. E in fatto di vaccini, secondo i dati resi noti dalle autorità sanitarie, in tutta Italia sono già stati superati i 12 milioni di terze dosi inoculate (alla luce di un recente studio viene evidenziato che due dosi di vaccino difendono al 70% contro la malattia grave). Infine l'annuncio di Pfizer: "la pillola anti-Covid è efficace contro Omicron".