“Tutte le persone devono avere un accesso rapido ai vaccini”. Lo ha detto, ieri, Papa Francesco, in occasione della presentazione delle lettere credenziali agli ambasciatori. "E' importante che la comunità internazionale intensifichi gli sforzi di cooperazione" ha rimarcato Bergoglio, spiegando che non si tratta di "una questione di convenienza o di cortesia", bensì "di giustizia". "E' mia sincera speranza - ha proseguito il Pontefice - che attraverso questa esperienza la comunità internazionale arrivi a una maggiore consapevolezza del fatto che siamo una sola famiglia umana".

Per il Papa: "ognuno di noi è responsabile dei propri fratelli e sorelle, nessuno escluso". L'impegno chiesto dal Vescovo di Roma, tuttavia, va ancora oltre. "Questa - ha precisato - è una verità che dovrebbe spingerci ad affrontare non solo l'attuale crisi sanitaria, ma tutti i problemi che affliggono l'umanità e la nostra casa comune in maniera solidale e non isolata".