"Il vaccino ci ha consentito di salvare vite umane e di far ripartire l'economia, riaprire le scuole e i luoghi della nostra socialità". Lo ha detto il premier Mario Draghi, oggi, intervenendo alla conferenza degli Ambasciatori e delle Ambasciatrici d'Italia nel mondo giunta, quest'anno, alla XIV edizione.

DIFFUSIONE OMICRON, SERVE MASSIMA CAUTELA
"L'arrivo della stagione invernale e la diffusione della variante Omicron ci obbligano però alla massima cautela nella gestione dei prossimi mesi" ha aggiunto il primo inquilino di Palazzo Chigi, ribadendo che la lotta alla pandemia di Covid "non è solo una questione interna" bensì "un tema centrale per la politica estera".

AIUTARE I CITTADINI DEI PAESI PIU' VULNERABILI
"Durante la presidenza del G20 - ha aggiunto il presidente del Consiglio - abbiamo incoraggiato la comunità globale a 'vaccinare il mondo', per aiutare i cittadini dei Paesi più vulnerabili e ridurre il rischio di nuove varianti.

ASSICURARSI CHE VACCINI ARRIVINO A CHI NE HA BISOGNO
"Il Global Health Summit svoltosi lo scorso maggio a Roma -  ha aggiunto ancora l'ex "numero uno" della Bce - ha visto i Paesi più ricchi e le case farmaceutiche impegnarsi a donare un numero considerevole di dosi". Da qui l'auspicio a "mantenere queste promesse e assicurarci che i vaccini arrivino chi ne ha bisogno".

VACCINARE 70% POPOLAZIONE MONDIALE ENTRO META' 2022
Per questo, ha rilanciato Draghi: "l'Italia sostiene l'ambizione di vaccinare il 70% della popolazione di tutti i Paesi entro metà 2022" in linea con quanto indicato dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). "Quest'obiettivo ora deve essere raggiunto" ha concluso il premier.