Tabella di marcia rispettata. Con il "semaforo verde" acceso in commissione Bilancio della Camera che, questa mattina, ha concesso il mandato al relatore a riferire, la legge di Bilancio del governo Draghi sbarca nell'Aula di Montecitorio senza modifiche rispetto al testo approvato in Senato nella notte tra il 23 e il 24 dicembre scorsi.

OGGI LA QUESTIONE DI FIDUCIA?
Già oggi il governo, come da più parti ipotizzato, al termine della discussione generale, potrebbe porre la questione di fiducia in modo, così, di arrivare, in tempi stretti, al varo definitivo del provvedimento (il voto è previsto nella giornata di domani), consentendone, in tal modo, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entro fine anno.

RIFORMA IRPEF E CARTELLE ESATTORIALE
Tra le principali misure contenute nel testo figurano la riforma dell'Irpef (le aliquote passano da cinque a quattro); la cancellazione dell'Irap per autonomi e professionisti con partita Iva; un piano per rateizzare le bollette in 10 mesi; la stretta contro le delocalizzazioni selvagge; la proroga di sei mesi, per pagare, senza interessi di mora, le cartelle esattoriali notificate a partire dal primo gennaio al 31 marzo 2022.

COME CAMBIA IL SUPERBONUS
Sempre in manovra: saltano anche i vincoli (tetti Isee, limitazioni all'abitazione principale e termini di comunicazione Cila) per poter accedere al superbonus e raddoppia il tetto di spesa detraibile del bonus mobili da 5.000 a 10.000 euro.

AREE SISMA: PROROGATO AL 2025
Ancora: viene prorogato fino al 2025 il superbonus 110% per gli interventi nei Comuni colpiti da eventi sismici. La detrazione del 110% viene estesa alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2025.