Gente d'Italia

Famiglia Cristiana non ha dubbi, è Mattarella l’italiano dell’anno: “Da garante della Costituzione, ha ricucito il Paese”

Sergio Mattarella italiano dell'anno. Non ha dubbi il settimanale cattolico "Famiglia Cristiana" che ha scelto di dedicare il numero in edicola a partire da domani, al Capo dello Stato uscente, tributandogli l'ambito riconoscimento.

L'OMAGGIO DI FAMIGLIA CRISTIANA
Un vero e proprio omaggio non solo per quanto, come Presidente della Repubblica, Mattarella è riuscito a trasmettere "negli ultimi 12 mesi, segnati dalla pandemia e da altri problemi che hanno messo a dura prova le famiglie e l'equilibrio nelle relazioni sociali", ma "soprattutto alla statura ed allo spessore del messaggio" che l'inquilino del Colle, scrive Famiglia Cristiana, "è riuscito a imprimere in tutto il settennato, spingendo sempre alla pacatezza ed alla riflessione positiva l'intera popolazione persino nei momenti di maggiore incertezza o di aspri contenziosi, spesso ponendo un argine a pericolose derive populistiche".

VERO GARANTE DELLA COSTITUZIONE
"Con la sua guida ferma e gentile - hanno spiegato il direttore del settimanale, don Antonio Rizzolo, e i condirettori, Luciano Regolo e don Stefano Stimamiglio - da vero garante della Costituzione e di tutti i valori cui è improntata, Sergio Mattarella è riuscito a ricucire gradatamente il senso dell'identità e della sicurezza nazionale, di un orgoglio patrio costruttivo, positivo e incline alla concordia internazionale che non ha nulla a che vedere con il nazionalismo becero e aggressivo".

CONFINDUSTRIA: PER COLLE SCELTE CONDIVISE
E proprio a proposito del nome del futuro inquilino del Colle, destinato a succedere a Mattarella, in una lettera di fine anno inviata ai presidenti delle associazioni confederate, Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, si è augurato che "nella scelta che il Parlamento dovrà fare per il Quirinale, sulle contrapposte pulsioni prevalga la maggior condivisione possibile".

SERVE PROFILO DI CARATURA MONDIALE
"L'Italia - ha detto Bonomi - è un grande Paese che, lo abbiamo visto, nel momento del bisogno sa esprimere profili di caratura mondiale al posto giusto. Dobbiamo augurarci che tutte le forze politiche tengano conto di questo".

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