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Senza un intervento urgente del governo, il posto di migliaia di lavoratori del turismo e a rischio: i primi licenziamenti sono già iniziati. Il Cdm di oggi proroghi gli ammortizzatori sociali per i comparti più colpiti dalla nuova ondata: il tempo sta per scadere. Così Confesercenti in una nota. 

Come era prevedibile, con la scadenza della Cassa straordinaria Covid19, non rinnovata dopo il 31 dicembre 2021, le imprese sono state costrette a mandare a casa i lavoratori, come accaduto allo Sheraton Roma.  

Senza una immediata soluzione sono a rischio 200.000 posti di lavoro nel solo comparto turistico. Ed è assurdo che, nonostante le molte rassicurazioni verbali che ci sono arrivate, cinque giorni dopo la scadenza ufficiale degli ammortizzatori sociali non si siano ancora adottati i provvedimenti necessari.  

Va bene il Green pass per chi lavora, ma occorre prima di tutto salvaguardare l’occupazione: tante imprese non sono più in grado di garantirla senza un intervento normativo che dia continuità alla cassa integrazione di quelle imprese dagli alberghi alle agenzie di viaggio, fino al settore degli eventi, sono in un lockdown di fatto.