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Tensione alle stelle tra Mosca e Kiev. Gli Usa lanciano l'allarme: "l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia potrebbe avvenire in ogni momento, anche durante i giochi olimpici di Pechino". Lo ha detto Jake Sullivan, il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, tornando a invitare gli americani in Ucraina a lasciare il paese nelle prossime 24-48 ore. In precedenza era stato il presidente Usa Joe Biden a dire che "i cittadini americani dovevano partire dall'Ucraina".

SE MOSCA ATTACCA, USA PRONTI A RISPONDERE
"Continuiamo a vedere segnali di escalation russa, tra cui ora l'arrivo di forze al confine", ha aggiunto il funzionario americano, aggiungendo che "un'invasione potrebbe iniziare in qualsiasi momento, se Vladimir Putin decidesse di ordinarla". "Voglio essere chiaro, potrebbe iniziare durante le Olimpiadi", ha proseguito Sullivan nel corso del briefing con i media statunitensi. "Se la Russia invade "siamo pronti a rispondere in modo deciso" ha aggiunto, deciso, Sullivan, spiegando che un eventuale raid "inizierebbe probabilmente con dei bombardamenti aerei".

TOKYO, LONDRA E SEUL RICHIAMANO I LORO CONNAZIONALI
Non solo gli Stati Uniti. Il timore di un conflitto tra Russia e Ucraina ha spinto anche Giappone, Regno Unito e Corea del Sud ad invitare i loro connazionali ad abbandonare il Paese. "La situazione continua a essere imprevedibile, sebbene ci siano stati sforzi diplomatici" ha commentato il governo di Tokyo.

LA PREOCCUPAZIONE DI JOHNSON
Dal canto suo, il premier britannico Boris Johnson, nel vertice virtuale convocato sulla crisi Ucraina, non ha nascosto "di temere per la sicurezza dell'Europa nelle circostanze attuali".

SCHOLZ: DURE SANZIONI SE RUSSIA INVADE
È importante prevenire una guerra in Europa" ha scritto, invece, su Twitter il portavoce del cancelliere tedesco Olaf Scholz. "Gli alleati - ha aggiunto durante il vertice - si impegnano a imporre collettivamente sanzioni rapide e profonde alla Russia se dovessero esserci ulteriori violazioni dell'integrità territoriale e della sovranità dell'Ucraina". "Tutti gli sforzi diplomatici mirano a persuadere Mosca a ridurre l'escalation" ha concluso.