Se la Russia chiama, la Nato risponde. Come? Affermando che non invierà truppe in Ucraina, quanto meno aerei. Su questo è stato chiaro Jens Stoltenberg, segretario generale dell'organizzazione: "Non facciamo parte del conflitto e non vogliamo farne parte. In questo momento in Ucraina non ci sono nostre forze. Ma diamo sostegno al governo ucraino, così come aiuti finanziari e umanitari”.
Il segretario ha poi spiegato che la Nato nelle ultime settimane ha aumentato significativamente “la nostra presenza nella parte orientale dell'Alleanza, in Romania, Polonia e nei Paesi Baltici. Abbiamo aumentato la prontezza della forza di risposta della Nato, abbiamo attivato i piani di difesa della Nato, così che possiamo muovere più truppe in Europa e rafforzare la nostra presenza nell'est”.