I presidenti di Regione commissari delegati per l’emergenza dei profughi ucraini, quindi per organizzare sul territorio la concreta accoglienza. Lo ha annunciato il governatore Donato Toma. Chi scappa dall’Ucraina, ha anche spiegato in base alle informazioni condivise con la Protezione civile nazionale in questi giorni, conta di poterci tornare.

Si stima l’arrivo di almeno 40mila persone in Italia, in prevalenza donne e bambini, che si ricongiungono a familiari o a nuclei che li hanno accolti in passato, in particolare dopo il disastro di Chernobyl, ma è chiaro che la loro permanenza non sarà breve e quindi va organizzato un sistema di assistenza.

Intanto proseguono gli arrivi di profughi sulla Riviera romagnola accolti negli alberghi stagionali che in fretta e furia sono stati riaperti dai gestori per la loro accoglienza attraverso il coordinamento dell'associazione Riviera Sicura.