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Ramzan Kadyrov, il leader ceceno (e fedelissimo di Putin)

Il leader della Cecenia e fedelissimo di Vladimir Putin, Ramzan Kadyrov, è in Ucraina per combattere con le forze russe. In un video postato su Telegram, Kadyrov si mostra in mimetica insieme ad altri soldati attorno a un tavolo per definire piani di guerra. Il leader ceceno dice di essere vicino Kiev, a Gostomel, l’aeroporto nei pressi della capitale catturato dalle forze russe nei primi giorni della loro offensiva. “L’altro giorno eravamo a circa venti chilometri da voi nazisti, ora siamo ancora più vicino”, afferma Kadyrov nelle immagini, esortando le forze ucraine ad arrendersi o “vi finiremo”.

La conferma, secondo quanto riporta l’agenzia Unian, arriva dal ministro degli interni ucraino, Anton Gerashchenko: il leader ceceno ha dichiarato di essere a Ivankov, nel distretto di Kiev, nascosto in un seminterrato. Ma Mosca nega di essere a conoscenza della posizione. Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha invitato a rivolgere la domanda direttamente alle autorità cecene. Secondo Ramzan Kadyrov, l’offensiva in Ucraina non sta andando come sperato perché non è abbastanza brutale. In un messaggio audio pubblicato nei giorni scorsi, si è rivolto direttamente a Putin e gli ha chiesto di “chiudere gli occhi di fronte a tutto e consentire di farla finita in un paio di giorni”.

CHI È RAMZAN KADYROV

Kadyrov governa con pugno di ferro la repubblica del Caucaso russo a maggioranza musulmana dal 2011; è stato ripetutamente accusato dagli Stati Uniti e dall’Unione europea di violazioni dei diritti, che lui ha sempre negato. I suoi uomini – i famigerati ‘kadyrovtsy’, una vera e propria milizia paramilitare al suo comando e ritenuta responsabile di torture, rapimenti e arresti arbitrari – sono dietro la campagna di persecuzione contro gli omosessuali, denunciata e documentata nel 2017 dal giornale Novaya Gazeta, e a cui Kadyrov rispose con la ormai celebre frase “non ci sono gay in Cecenia”.

Kadyrov, che ora governa la Repubblica di Cecenia russa con il pugno di ferro, è un ex ribelle diventato alleato del Cremlino con una forza paramilitare al suo comando. L’ex parlamentare ucraino Yevhen Rybchynsky ha promesso una casa con un appezzamento di terreno vicino a Kiev a chi riesca a uccidere il leader ceceno. Lo ha postato su Facebook, secondo quanto riporta l’agenzia di stamoa ucraina Unian. “Se Kadyrov è davvero vicino a Kiev, allora ogni combattente delle forze armate e della difesa terroristica deve porsi l’obiettivo di distruggere questa vergogna del popolo ceceno e dell’alleato di Huila. Prometto che la testa di Kadyrov è una casa di quaranta acri vicino a Kiev!”, ha scritto Rybchynsky.

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