di Lucio Fero

I vertici delle Forze Armate italiane hanno ricordato ai vari comandi e reparti il doveroso e l'ovvio. A qualcuno è sembrato uno scandalo. "Prontezza operativa" dice la direttiva dei vertici. E "limitare congedi anticipati". E ancora "attività di addestramento orientata al combattimento". E invito a verificare e garantire il funzionamento dei mezzi militari. Il minimo, il doveroso, l'ovvio che Forze Armate di un paese debbano ricercare e organizzare. In tempo di pace. Figurarsi quando una guerra è in atto in Europa e in Europa potrebbe esondare.

Un esercito per davvero. orrore! - Sinistra italiana si è fatta capofila e portavoce dello sgomento, sgomento per la sola idea che un esercito in Italia possa esserci per davvero. Il grido lanciato a sinistra (non tutta ma neanche solo la pattuglia di Sinistra Italiana-Rifondazione comunista) è stato: "Gravissimo!". Gravissimo quel che hanno fatto i vertici militari italiani. Gravissimo quindi parlare di "prontezza operativa", l'esercito deve essere impreparato e inoperoso. Gravissimo il richiamo ad attività di addestramento volte al combattimento".

Combattimento, attività che deve essere programmaticamente esclusa e neanche nominata. Non sia mai, si rischierebbe di essere un...esercito! Fare attività, magari ginnica, ma mai e poi mai imparare a combattere. Altrimenti rischiano di essere un...esercito! E volere blindati, aerei, elicotteri o navi che siano in efficienza è secondo umor di certa sinistra qualcosa da rifuggire, un cattivo pensiero, una tentazione ad usare quei mezzi.

La prepotenza pacifista - Aeroporto Pisa, lavoratori aderenti ai sindacati autonomi (e orgogliosamente e sistematicamente antagonisti) scoprono e denunciano...le decisioni ufficiali del governo e Parlamento italiani (che impegnerebbero anche loro in quanto cittadini italiani). Scoprono niente meno che ci sono invii di armi e aiuti militari all'Ucraina. Un'informazione corriva (o almeno parte di essa) fa da sponda alla narrazione surreale di spedizioni "segrete e nascoste". Segrete e nascoste le pubbliche decisioni e scelte di Parlamento e governo? Quello declamato e recitato e organizzato dai Cobas a Pisa è di fatto un tentativo di boicottaggio. Il comunicato degli autonominatisi vigilanti dell'aeroporto di Pisa usa il termine il concetto di "denuncia" del tentativo di inviare armi all'Ucraina. Denuncia del noto e approvato? Denuncia della scelta votata dalle istituzioni e, fino a prova contraria, dal paese tutto. Denunciano...in realtà si tratta di una forma di una certa prepotenza, di un certo vezzo alla prepotenza che il pacifismo militante coltiva e reclama.

Clown e capo comici - La falsa coscienza dell'estrema sinistra si turba e si indigna alla sola idea che un esercito faccia l'esercito: tronfia irresponsabilità civile e storica. Sindacati corporativi si incaricano della moralità pubblica e di impedire, addirittura "denunciare" come Parlamento e governo mettano addirittura in atto ciò che hanno deciso e scelto. Infine e a degna conclusione a sera in tv clown chiamati a recitare: nasi finti, scarpe enormi, martelli di gomma in forma di parole e concetti (si fa per dire) sbilenchi, logicamente sconci ed eticamente urticanti. Clown chiamati a recitare da capo comici impropriamente chiamati conduttori. Infinita la tristezza per cui la guerra, i morti, la gente che combatte e muore, siano presi e usati per far da palcoscenico a queste triste vanità.