Gente d'Italia

Narducci: “Lamorte si dimetta da CGIE o dalla carica di presidente del Comites”

Al Sig Direttore
Gente d’ Italia
Dott. Domenico Porpiglia

Gentile Direttore,

Le trasmetto la lettera che ho inviato al Sig. Ambasciatore d’ Italia Dott Giovanni Iannuzzi con copia al Segretario Generale del CGIE Michele Schiavone.
Domando su argomenti che ritengo, incidono negativamente, sul funzionamento degli organi di rappresentanza della nostra collettivitá.
La prego di dare diffusione alla stessa.

Cordiali saluti
Filomena Narducci
Giá Consigliere Comites
Giá Componente del CdP del CGIE

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Montevideo, 18 marzo 2022

Al Sig. Ambasciatore d’ Italia

Dott. Giovanni Iannuzzi
c/o Ambasciata d’ Italia in Uruguay

c.c. Michele Schiavone
Segretario Generale del CGIE

Gentile Ambasciatore,

nella mia qualitá di cittadina italiana (giá consigliere del Comites e giá componente del Comitato di Presidenza del CGIE), in questi giorni seguo con molta attenzione le vicissitudini che coinvolgono i nostri organismi di rappresentanza in Uruguay.

A tal riguardo, mi permetto di chiederLe se l’attuale Presidente del Comites si sia dimesso dal Consiglio Generale degli Italiani all’estero oppure dalla carica di Presidente del Comites.

Lo chiedo a Lei in quanto massima autoritá italiana in questo paese e garante del rispetto delle leggi dello Stato italiano.

La risposta da Lei fornita con lettera del 22 febbraio ai consiglieri della Lista Unitalia, su questo stesso argomento, era stata necessariamente interlocutoria e concepita al condizionale poichè si era in attesa del parere dell’Avvocatura dello Stato. Nel frattempo, diceva Lei, si poteva ben ipotizzare che il Consigliere Lamorte presentasse le dimissioni da componente dell’ attuale CGIE, per poter svolgere le proprie funzioni all’ interno del Comitato degli Italiani all’ Estero.

Come a lei noto, il 10 marzo u.s. l’ Avvocatura dello Stato ha inviato alla Direzione Generale per gli italiani all’estero della Farnesina il suo parere, da cui si evince che il CGIE eletto nel 2015, rimane in carica fino alla prima riunione del nuovo, una volta concluso il processo elettivo attualmente in corso.

Con questo parere dell’Avvocatura dello Stato rimane chiaro che il Consigliere Lamorte non puó essere contemporaneamente Presidente del Comites e componente del Consiglio Generale degli Italiani all’ Estero.

Se non l’ha ancora fatto deve quindi dimettersi immediatamente da una delle due cariche, pena la violazione della legge 286/2003 del Comites che nell’ articolo 10 comma 4 recita:

“A decorrere dal rinnovo del CGIE successivo alla data di entrata in vigore della presente legge la carica di presidente del Comitato, eletto ai sensi della legge stessa, è incompatibile con quella di componente del CGIE”.

Questo é un fatto molto grave e mette in discussione tutto l’operato del Comites dalla data d’insediamento e nomina delle autoritá, fino alla data attuale (compresi il parere, totalmente al di fuori dai compiti del Comites, fornito su Gente d’Italia, così come la cooptazione di due persone nell’organismo senza che ve ne fossero i presupposti).

A questo punto, sono sicura che Lei, secondo il ruolo che riveste e secondo quanto prevede la Legge 241/90 sulla trasparenza amministrativa dello Stato, vorrà chiarire al più presto questa situazione e prendere immediatamente le misure necessarie affinché la legge venga rispettata e si torni ad un clima di legalitá.

In attesa di un Suo riscontro colgo l’occasione per inviarLe i miei cordiali saluti.

Filomena Narducci

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