Gente d'Italia

“Rischio escalation con guerra lunga”. Draghi: “Putin fermi conflitto”

Il simbolo della Nato (foto depositphotos)

"A Irpin tank russi sui cadaveri" ha denunciato ieri il governo di Kiev. Intanto gli “007” tedeschi hanno intercettato alcune conversazioni tra i soldati russi a Bucha dove si sente dire che avrebbero “sparato a un uomo in bici". Il leader ucraino Zelensky si dice inevitabilmente preoccupato: "ora rischia Odessa". Con il Cremlino che si difende e replica accusando gli ucraini di essersi rimangiati "gli accordi di Istanbul".

Ancora, da segnalare la dichiarazione del segretario Nato Stoltenberg: "Rischio escalation con guerra lunga. gli Alleati siano uniti nel dare lo stesso messaggio, ma anche aumentando la nostra presenza a est dell'Alleanza". Il premier italiano, infine, ha replicato all'attacco della portavoce del ministero degli esteri russo, Maria Zakharova che aveva definito "indecente" la posizione italiana sulle sanzioni. “Indecenti sono i massacri che vediamo ogni giorno, Putin fermi la guerra” ha tuonato Draghi.

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