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Giovedì santo: Messa del crisma. Nella Chiesa cattolica, durante la mattina del giovedì santo  vengono consacrati gli oli santi e i presbiteri rinnovano le promesse fatte nel giorno della loro ordinazione sacerdotale. Il solenne triduo pasquale della passione, morte e resurrezione di Cristo inizia nel pomeriggio del giovedì santo.

La sera si celebra la messa in Coena Domini, nella quale si ricorda l'Ultima cena di Gesù, l'istituzione dell'eucaristia e del sacerdozio ministeriale, e si ripete la lavanda dei piedi effettuata da Cristo nell'Ultima cena. Alla fine della messa le croci restano velate, le campane silenti, e gli altari senza ornamenti, eccettuato l'altare della reposizione dove vengono conservate le ostie consacrate durante la messa per l'adorazione e per la comunione del giorno seguente.

Il venerdì santo e il sabato santo

Il venerdì santo si ricorda il giorno della morte di Gesù sulla croce. La chiesa celebra la solenne celebrazione della Passione, divisa in tre parti:

  • La liturgia della parola, con la lettura del quarto canto del servo del Signore di Isaia (52,13-53,12), dell'Inno cristologico della lettera ai Filippesi (2,6-11) e della passione secondo Giovanni.
  • L'adorazione della croce, a cui viene tolto il velo.
  • La santa comunione con delle ostie consacrate la sera prima. Non si celebra alcuna messa in questa giornata, uno dei due giorni aliturgici del rito romano.

Il Venerdì santo è tradizione effettuare il pio esercizio della Via Crucis. La chiesa cattolica pratica il digiuno ecclesiastico e si astiene dalle carni come forma di partecipazione alla passione e morte del suo Signore. In questo giorno è anche usanza fare visita a più chiese per adorare l'Eucaristia presente negli altari della reposizione, detti "sepolcri".

Il Sabato santo è tradizionalmente giorno in cui non si celebra l'eucaristia (giorno aliturgico), e la comunione si porta solamente ai malati in punto di morte. Viene celebrata al solito la liturgia delle Ore. Con la veglia pasquale si inizia il tempo pasquale. Nella notte fra sabato e domenica si celebra la solenne veglia pasquale, che, nella Chiesa cattolica, è la celebrazione più importante di tutto l'anno liturgico.

La Pasqua

La Pasqua, o Domenica della Resurrezione, è commemorativa della risurrezione di Gesù dai morti, descritta nel Nuovo Testamento come essendo avvenuto il terzo giorno della sua sepoltura dopo la sua crocifissione da parte dei romani a Calvario intorno al 30 d.C. È il culmine della passione di Gesù. E' la principale solennità del cristianesimo.

La Pasqua potrebbe essere chiamata "Grande e Santa Pasqua", "Pascha" o "Domenica di Pasqua". Il Tempo pasquale inizia la domenica di Pasqua e dura sette settimane, terminando con l'arrivo del 50° giorno, la domenica di Pentecoste. Nella cristianità orientale, anche il tempo pasquale termina con la Pentecoste, ma il commiato della Festa della Pasqua è il 39° giorno, il giorno prima della festa dell'Ascensione.

La Pasqua cristiana presenta importanti legami, ma anche significative differenze, con la Pasqua ebraica[4].

Le usanze pasquali variano nel mondo cristiano e includono servizi all'alba, veglie di mezzanotte, esclamazioni e scambi di saluti pasquali, ritaglio della chiesa (Inghilterra), decorazioni e rottura comune delle uova di Pasqua (simbolo della tomba vuota). Il giglio pasquale, simbolo della resurrezione nel cristianesimo occidentale, decora tradizionalmente l'area del presbiterio dei cori architettonici in questo giorno e per il resto del tempo pasquale. Ulteriori usanze che sono state associate alla Pasqua e sono osservate sia dai cristiani che da alcuni non cristiani includono le sfilate pasquali, i balli comuni (Europa orientale), il coniglietto pasquale e la caccia alle uova. Ci sono anche cibi tradizionali pasquali che variano a seconda della regione e della cultura.