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Martone, Bellocchio e Bruni Tedeschi: ecco gli italiani al Festival di Cannes

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MARCO FERRARI

Dopo molte indiscrezioni, ecco finalmente annunciati i titoli della selezione ufficiale del Festival di Cannes, in programma dal 17 al 28 maggio. Il direttore Thierry Frémaux ha comunicato il ricchissimo elenco dei film in rassegna, a cominciare da quelli già annunciati nei giorni scorsi: Elvis di Baz LuhrmannThree Thousand Years of Longing di George Miller e Top GunMaverick di Joseph Kosinski, l'atteso sequel del cult anni '80 che sarà anche l'occasione per un'ampia retrospettiva sul suo protagonista, Tom Cruise.

Tra gli habitué della Croisette, tornano David Cronenberg (con Crimes of the Future), i fratelli Dardenne (Tori et Lokita), Claire Denis (Stars at Noon), Arnaud Desplechin (Frère et sœur), James Gray (Armageddon Time), Park Chan-wook (Decision to Leave), Hirokazu Kore-eda (Broker) ed Ethan Coen, stavolta in solitaria per un documentario sul grande attore Jerry Lee Lewis.

Tra i progetti "musicali", anche Moonage Daydream di Brett Morgen, sul cantanteDavid Bowie. Gli italiani in cartellone sono Mario Martone, in competizione con Nostalgia e Marco Bellocchio, invitato nella sezione Cannes Première con i primi episodi della serie tv Esterno notte, che riprende il caso Aldo Moro già affrontato nel film Buongiorno, notte. La pellicola di Mario Martone è tratta dall'omonimo romanzo di Ermanno Rea, girato al rione Sanità con Pierfrancesco Favino e Francesco Di LevaE' invece una coproduzione italo-francese il film LesAmandiers di Valeria Bruni Tedeschi, sorella di Carla Bruni, sui suoi anni ottanta a Parigi alla scuola di teatro di Patrick Chereau, anche lei in corsa per la Palma d'oro.

Molto atteso è Esterno notte di Bellocchio che torna sul sequestro Moro, protagonisti Toni Servillo, Margherita Buy, Fabrizio Gifuni, Daniela Marra. La sceneggiatura è stata scritta dal regista assieme a Stefano Bises. A distanza di diciotto anni da Buongiorno Notte, film del 2003 con Maya Sansa e Roberto Herlitzka, il regista piacentino si cimenta con un a serie televisiva, un mezzo che ha praticato solo raramente. Lo sceneggiato appare il prolungamento naturale del lungometraggio che lo ha preceduto. Se il film raccontava da vicino gli ultimi giorni dello statista nelle mani delle Brigate Rosse, la fiction esaminerà ciò che negli stessi giorni accadeva all'esterno del nascondiglio dei brigatisti.

"Sono orgoglioso e felice – ha commentato Bellocchio - di essere stato invitato al Festival di Cannes e, ora, tranquillo per non essere in concorso. Poi alla proiezione ricominceranno i palpiti, è un altro esame (la vita è tutta un esame almeno io la vivo un po' così) che affronterò senza prendere un calmante". Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction, ha così commentato l'ingresso del titolo in questo quadro prestigioso: "È un riconoscimento, se mai ce ne fosse ancora bisogno, per un maestro del cinema che il Festival ha sempre amatoE' il segno di un'attenzione nei confronti del racconto seriale, che va oltre lo storico perimetro del cinema e riguarda ormai la narrazione audiovisiva come tale." Le riprese sono state effettuate interamente a Roma. 

Il 16 marzo 1978, giorno della presentazione del nuovo governo, il quarto guidato da Giulio Andreotti, la Fiat 130 che trasportava Moro dalla sua abitazione nel quartiere Trionfale, zona Monte Mario di Roma, alla Camera dei deputati, fu intercettata da un commando delle Brigate Rosse all'incrocio tra via Mario Fani e via Stresa. Gli uomini delle Brigate Rosse uccisero i cinque uomini della scorta (Domenico Ricci, Oreste Leonardi, Raffaele Iozzino, Giulio Rivera, Francesco Zizzi) e sequestrarono il presidente della Democrazia Cristiana.Moro morì il 9 maggio 1978: il suo corpo è stato ritrovato senza vita cinquantacinque giorni dopo nel bagagliaio di un'auto parcheggiata in centro. La fiction vuole ripercorrere proprio quei tragici giorni, gli ultimi per Aldo Moro. La serie è prodotta da Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle, con Simone Gattoni per Kavac Film in coproduzione con Arte France, in collaborazione con Rai Fiction. Il lavoro di Bellocchio andrà in onda su Rai 1 nella stagione in corso, come reso noto alla presentazione dei nuovi palinsesti. 

Ad aprire il Festival di Cannes sarà invece il film fuori concorso Z (comme Z) di Michel Hazanavicius, ambientato sul set di un film di zombie a basso budget. Mentre si preparano a girare una scena, vengono sconvolti dall'arrivo dei veri morti viventi. Nel cast Romain Duris e Bérénice Bejo. Sono rimasti esclusi due film in coproduzione italo-francese: L'immensità, il grande ritorno di Emanuele Crialese interpretato da Penelope Cruz, storia di una famiglia italiana negli anni '70 e Scarlet di Pietro Marcello, dramma in francese con elementi musical e fantasy con Louis Garrel e NoémieLvovsky, ambientato in Normandia tra le due guerre mondiali.

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