Celebrazione del Venerdì Santo con Papa Francesco al Colosseo di Roma, per la prima volta dopo due anni di pandemia nuovamente alla normalità.

LA PREGHIERA DEL PAPA
Una Pasqua segnata dalla guerra in Ucraina, che il Papa ha voluto ricordare in una preghiera fatta al termine della via Crucis: "Converti al tuo cuore i nostri cuori ribelli, perché impariamo a seguire progetti di pace; porta gli avversari a stringersi la mano, perché gustino il perdono reciproco; disarma la mano alzata del fratello contro il fratello, perché dove c'è l'odio fiorisca la concordia".

"NON PERDIAMO LA SPERANZA"
Il pontefice non ha abbandonato la speranza: "Il mio augurio è di non perdere la speranza, ma la vera speranza, che non delude, è chiedere la grazia del pianto, ma del pianto di gioia, del pianto di consolazione, il pianto di speranza".

IRINA E ALBA PORTANO LA CROCE
Qualche polemica nei giorni precedenti alla celebrazione per la presenza simbolica di Irina, infermiera ucraina, e Alba, specializzanda russa, che insieme hanno portato la croce per la XIII stazione della via Crucis.