"La destra conservatrice è per gli italiani all'estero, per le loro istanze e per le riforme necessarie: da Milano ai cinque continenti nasce un bagaglio di idee per voltare pagine". 
Presenta così l'Assemblea di Fratelli d'Italia in programma nel capoluogo lombardo da oggi il responsabile del dipartimento Italiani all'estero di Fdi, on. Roberto Menia, anche Segretario Generale del CTIM (Comitato Tricolore Italiani nel Mondo). 
"Fino ad oggi abbiamo assistito, da sinistra, a generiche promesse sul taglio delle tasse, sui servizi consolari e un atteggiamento ambiguo sul futuro della legge per il voto all'estero: è giunto davvero il momento di cambiare registro, cosa di cui la destra conservatrice italiana è pienamente consapevole. Proprio per questa ragione da Milano partirà il nostro vademecum per gli italiani all'estero concentrato su questi punti: il flusso degli italiani che vanno all'estero aumenta, per questa ragione proporzionalmente va aumentato l'impegno della politica; le comunità all'estero sono parte integrante del nostro patrimonio socio-culturale e non solo soggetti da spremere per chiedere tasse senza nulla in cambio; il voto per gli italiani all'estero è una conquista della destra di Mirko Tremaglia, va riformato con il voto elettronico e non con l'eliminazione di quel prezioso traguardo; infine Comites e Cgie, due strumenti da modernizzare perché obsoleti". 
E conclude: "Il coraggio del cambiamento non è in antitesi ai valori della destra conservatrice italiana: fino ad oggi troppe sono state le storture concesse da certo progressismo anche all'estero, dove più che idee e uomini è contata la rete di patronati per i voti e candidature poco edificanti. Da Milano nascerà una stagione davvero nuova".