Un servizio di "Cucina Mobile", food truck con forni e bollitori a bordo, accompagnerà i volontari delle Unità di strada di progetto Arca e Angeli di Strada nella distribuzione serale di pasti caldi alle persone senza dimora che vivono a Napoli.
L'idea della Cucina Mobile nasce dall'esperienza maturata durante la pandemia da parte degli operatori e dei volontari che, a fronte alla chiusura forzata di molti servizi, hanno dovuto e voluto garantire pasti regolari, sani ed equilibrati a chi non ha modo di cucinarsi in autonomia.

La Cucina Mobile consegnerà direttamente in strada pasti caldi di qualità, monoporzioni con primo e secondo a base di carboidrati, carne e verdure, a cui si aggiunge sempre una zuppa e un tè, e uno zainetto contenente una colazione per la mattina successiva. A Napoli la Cucina Mobile di progetto Arca distribuirà ogni settimana 270 cene calde e altrettante colazioni, organizzando la consegna in due sere a settimana in collaborazione con i volontari locali di Angeli di Strada Villanova.

L'iniziativa permetterà ai volontari di entrare in contatto con le persone in difficoltà e di monitorare i casi di maggiore fragilità: attraverso un pasto completo, all'occorrenza il dono di un sacco a pelo, si faciliterà l'opportunità di un momento di ascolto privilegiato, propedeutico alla nascita di relazioni fiduciarie con le persone incontrate, volte all'avvio di azioni di orientamento ai servizi assistenziali sul territorio ed all'inserimento in percorsi di accoglienza e reinserimento sociale.

Oltre a Napoli, le città a oggi dotate della Cucina Mobile di progetto Arca sono Milano, Roma, Torino e Varese. Nel complesso oggi in Italia progetto Arca distribuisce 2.270 cene calde e 2.270 colazioni alla settimana. Sono previste altri progetti anche a Bari e Mestre.

"Con la pandemia improvvisamente le persone che incontravamo in strada si sono trovate ancora più sole e isolate, con il rischio, a causa della chiusura delle mense, di saltare i pasti per giorni interi. La nostra risposta – spiega Alberto Sinigallia, presidente di fondazione Progetto Arca – è stata mettere le ruote alla cucina e raggiungerli per offrire loro cibo in quantità e qualità ideali. Da allora il servizio della Cucina Mobile si è moltiplicato nel numero di pasti distribuiti e nel numero di città raggiunte".

"Sono sempre più convinto che il welfare – dichiara l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli Luca Trapanese – debba vincere la sfida della modernità, raggiungendo le persone fragili per offrire servizi sempre più attenti alle esigenze individuali e al benessere generale. Il progetto di Cucina Mobile che parte a Napoli grazie alla Fondazione Progetto Arca Onlus va esattamente in questa direzione. È importante, anche per chi vive senza fissa dimora, avere un'alimentazione sana, altrettanto importante per noi è promuovere una distribuzione attenta allo spreco".