Un murales opera di uno scultore italiano, Enzo Gallo, risalente al 1971 e che si trova su un edificio a Miami Beach, nella notissima Lincoln Road, rischia di essere perso per sempre. Infatti la costruzione che una volta era sede di una banca, ha il destino segnato: verrà demolita. Ma ancora non si sa che fine farà quel pezzo di arte italiana.

Enzo Gallo era originario di Padula in provincia di Salerno, originario di una famiglia che lavorava il marmo, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, era il 1948, si trasferì a Cuba per continuare i suoi studi in ingegneria architettonica, ma finì poi per studiare belle arti.

Nel 1951 si spostò in Messico per studiare grandi artisti come Rivera, Siqueiros e Tamayo. Nel 1958 la sua opera 'Ritorno' rappresentò Cuba alla Biennale del Messico, ma una volta che Fidel Castro prese il potere lasciò l'isola per gli Stati Uniti. Una sua scultura raffigurante Cristoforo Colombo si trova a Port Everglades.

"Mio padre - ha raccontato il dr. Julio Gallo - da Cuba si trasferì a Miami e aprì il suo studio artistico e commerciale nella contea di Broward. Durante la sua vita ha eseguito diverse opere e questo murales di Lincolns Road rappresenta il sogno americano. Furono creati per la comunità internazionale: quando guardi questi mosaici, si possono notare diverse manifestazioni della bandiera americana e di come ha preservato la storia degli Stati Uniti".

Ma il destino dei murales di Enzo Gallo definiti "magnifici' da un altro artista, Emilio Romero, è tuttora incerto. Nel 2015 quando si decise la demolizione dell'edificio una società edilizia, Crescent Heights, disse che c'era interesse a preservare l'opera di Gallo. "Ma da allora - ha spiegato Daniel Ciraldo, Executive Director della Miami Design Preservation League - non c'è stato nulla. Noi stiamo facendo di tutto, ma questo è un quartiere non-storico. Speriamo che attraverso la sensibilizzazione del pubblico e con le proteste si arrivi a qualcosa". Intanto la città di Miami beach ha detto che non è stata ancora decisa la data per la demolizione.