Caro Direttore,
Ai recenti referendum ha votato poco più del 20% degli elettori residenti in Italia e oltre il 16% dei residenti all'estero.
Le due percentuali si sono quindi quasi allineate, dimostrando che non è vero che i nostri concittadini che vivono oltre confine abbiano meno titolo per partecipare ed esprimersi sulla politica italiana.
La bassa percentuale di partecipazione al voto è dovuta alla demenzialità dell'uso dello strumento referendario.
Chissà se, ora, qualcuno proporrà l'"inversione dell'opzione anche per i residenti in Italia....
Luciano Vecchi
Responsabile Pd per gli italiani all'estero