Ursula von der Leyen (foto depositphotos)

L'Ucraina è stata ufficialmente insignita del titolo di "candidata" a entrare a far parte della famiglia europea. Il via libera è arrivato ieri dalla Commissione Ue che ha raccomandato "al Consiglio primo: di dare all'Ucraina una prospettiva europea; secondo, di dare all'Ucraina lo status di Paese candidato" all'adesione.

Lo ha rivelato in conferenza stampa la presidente Ursula von der Leyen, al termine del collegio dei commissari a Bruxelles. "L'Ucraina - ha detto la presidente della Commissione - ha chiaramente dimostrato l'aspirazione e l'impegno del Paese di essere all'altezza degli standard europei". Ora però, deve procedere lungo il solco delle riforme. "Ad esempio sullo stato di diritto, la giustizia, la lotta alla corruzione e la rimozione del potere degli oligarchi sull'economia".

Il lasciapassare è arrivato anche per la Moldavia: "Raccomandiamo che il Consiglio europeo le conceda una prospettiva europea e lo status di candidato" ha detto la Von der Leyen. Si tratta di una "decisione storica" ha commentato il presidente Zelensky.