Gente d'Italia

Da Cafu a Dybala: grande calcio d’Italia di ieri e di oggi ha fatto festa a Miami

 

 

di ROBERTO ZANNI
Miami come qualche tempo fa: raduno del calcio internazionale in vacanza. Ma questa volta si è aggiunta anche la partita, benefica, tra le squadre allestite da Ronaldinho e Roberto Carlos. Da diversi giorni sulle spiagge e nei locali più esclusivi di South Beach si sono alternati campioni di ieri e di oggi. I più paparazzati Paul Pogba e Paulo Dybala, ormai rispettivamente ex di Manchester United e Juventus. E visto che il francese dovrebbe presto indossare nuovamente proprio la maglia bianconera e l'argentino quella dell'Inter, ecco che Miami è diventata anche il centro del mercato. Sì perchè si sono aggiunti anche 'El Rey Arturo' Vidal, in partenza dai nerazzurri e diversi agenti che si sono facilmente mischiati alla folla che ha provato a inseguire, il più delle volte senza successo, le stelle che a turno hanno illuminato ristoranti e night di SoBe. E la partita? È divenuta la grande attrazione del sabato nel South Florida. Stadio quello momentaneo dell'Inter Miami di David Beckham, a Fort Lauderdale, tribune che si sono riempite, incontro trasmesso in diretta da diversi network, negli Stati Uniti addirittura in pay-per view. Già perchè sabato si sono dati appuntamento due squadre 'mondiali': campionissimi di ieri e di oggi assieme per novanta minuti di puro divertimento. Alla fine la partita si è conclusa 12-10 per i gialli di Roberto Carlos con i blu di Ronaldinho che hanno accolto col sorriso la sconfitta. L'elenco dei campionissimi che hanno detto sì a questa partita è stato lunghissimo e ha avuto l'Italia come primo protagonista perchè la maggior parte ha militato (o gioca tuttora) in serie A. Da chi si può cominciare? Dal 'Pendolino' Cafu che pur con 52 anni sulle spalle, ha fatto vedere che la classe non ha età proprio come quando volava sulle fasce prima con la Roma e poi con il Milan. E per restare in rossonero non si può dimenticare un altro brasiliano, Rivaldo anche se a San Siro fece giusto una capatina, appena 22 partite una toccata e fuga come anche Patrick Kluivert, ma infine per chiudere con il club che in Italia ha vinto l'ultimo scudetto, ecco il capitano nell'incontro di ieri, Ronaldinho, che  i suoi lampi nonostante alcune recenti disavventure non li ha proprio persi. Se il MIlan è stato ben rappresentato cosa si può dire della Juve scesa a Miami in forze? Con l'ex Dybala (un gol) e il probabile prossimo arrivo Pogba ecco infatti David Trezeguet, Blaise Matuidi, Amauri e l'attuale centrocampista Denis Zakaria. Poi la Roma che oltre a Cafu era rappresentata anche da Aldair quindi l'Inter, quella di Milano, con ovviamente Roberto Carlos e poi accanto a Vidal l'altro cileno  'Bam Bam' Zamorano ancora capace di dare spettacolo per arrivare poi all'ex portiere, anche della Fiorentina, Sebastien Frey. Infine, e qui si va al Parma del 1995-96, Hristo Stoichkov. Ma non sono mancati nemmeno i freschi trionfatori della Champions, i due brasiliani Vinicius Jr. e Militao poi il leggendario 'scorpione' René Higuita con il connazionale Radamel Falcao... Un elenco lungo e chi con la pancetta e chi un po' meno, tutti, dal primo all'ultimo minuto, hanno dimostrato, se ce ne fosse bisogno, di essere ancora campioni. E l'Italia, per una volta in questi tempi grami, ha vinto, da entrambi i lati del campo.
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