Il presidente russo Putin (Foto Depositphotos)

Di recente il premier britannico ha detto: se Putin fosse stata una donna non avrebbe scatenato la guerra. Una riflessione che ha il fondamento nella realtà del classico se nonno aveva le ruote era un tram…In maniera più consistente viaggia nel sentir comune l’idea che il mondo governato dalle donne sarebbe più pacifico. Purtroppo nella storia reale del genere umano non se ne hanno contro prove, sia perché donne al potere relativamente poche nei millenni, sia perché quando il potere è stato donna guerre e invasioni e tutto il corredo delle violenze umane non sono mancate. Spesso si sommano nella discussione pubblica la rivendicazione di genere (più donne alla guida di aziende, istituzioni, attività) e l’affermazione data per assodata ma per nulla verificata di un mondo migliore, più buono, se fosse in mani femminili. Scendendo per li rami del fenomeno, scendendo giù, talvolta molto i giù, si arriva al bisogno salvifico di avere donne nel ceto politico, donne, più donne in politica. Ma essere donne in politica garantisce una politica seria e non clownesca? Due esempi due che no, proprio no, questa garanzia di genere non c’è.

Piombino, il missile sulla nave nel porto - A Piombino da un po’ sta andando in scena una imbarazzante e vergognosa commedia di politica incivile. Partecipano in tanti, soprattutto a sinistra. La commedia è: rigassificatore fa male. Partiti e associazioni locali non vogliono la nave che porta il gas liquido e l’impianto che lo riporta allo stato gassoso. Non qui il rigassificatore è la parola della mobilitazione lagnante. Lagnano pericoli per la salute, lagnano danni ambientali, lagnano danni paesaggistici. Non qui il rigassificatore cui ben si guardano di aggiungere non qui anche il gas nelle case e nelle aziende.
Una sceneggiata di irresponsabilità civile suffragata da invenzioni para scientifiche, con lo stesso criterio di “pericolosità” dovrebbero essere abolite, smantellate, mai installate praticamente tutte le infrastrutture: centrali, depositi, ferrovie, fabbriche…Alla sceneggiata partecipa il Pd locale, però il ruolo di prima donna della commedia lo ha afferrato, incarnato e conquistato senza dubbio una consigliera regionale di M5S. Ha sostenuto, letteralmente, che il rigassificatore a Piombino sarebbe in futuro obiettivo “sensibile” per un missile di Putin e un missile, una nave in porto, il gas, la fine del mondo…Ci vuole talento e coraggio per vestire da missile e Putin la propria paura di perdere qualche voto di qualche comitato e il proprio istinto ideologico anti moderno. Comunque, se questa è la politica donna…

I partiti che regalano droga in strada - Augusta Montaruli è una parlamentare di Fratelli d’Italia. Ha avuto una visione. L’ha comunicato in Parlamento. Ha avuto la visione di “partiti che regalano droga in strada”. Non ha perso tempo a specificare quali, chi. La visione e il suo annuncio non potevano essere sviliti con queste pignolerie. L’onorevole Montaruli ha visto, lo ha detto in Parlamento, militanti o dirigenti del Pd o di M5S o di Leu o forse anche di Forza Italia e Italia viva che “regalano droga i n strada”. Ed è stato questo il suo argomento forte contro la proposta di legge sullo ius scholae, la cittadinanza italiana ai figli di stranieri dopo cinque anni di scuola italiana e in Italia. “Partiti che regalano droga in strada a quegli stessi bambini di cui dicono di volersi occupare”. Questa è la visione e questo il racconto in Parlamento dell’onorevole Augusta Montaruli Fratelli d’Italia. Una visione e un racconto, come dire, leggermente…allucinati. Se questa è la politica donna…