Gente d'Italia

Giorno dell’Emigrante Italiano. Alessandro Maggi:” Una nostra vittoria…”

DI STEFANO CASINI

Nessuno meglio di Alessandro Maggi, ex Presidente del COMITES dell'Uruguay, puó raccontarci la storia di una inziativa nata 7 anni fa ma che, per alcune ragioni e iter burocratici, ha raggiunto la conferma ieri. Lui abita a Colonia e dirige un programma radio di Colonia che, negli ultimi tempi, sta ottenendo un successo molto importante, che si chiama ITALIA PER TUTTI.

"L'idea di questa iniziativa- spiega Maggi - è nata nel seno del Consiglio Direttivo della Societá Italiana di Colonia 7 anni fa, quando il rifondatore della stessa Battistoni, aveva un fratello Deputato, Julio Battistoni Spinelli dell'MPP. La commissione, che anche io componevo, ha insistito per molto tempo per portare avanti il nostro progetto. Purtroppo, questa iniziativa di presentare una  proposta per una GIORNATA DELL'EMIGRANTE ITALIANO, come hanno tanti paesi dell'America Latina, con il Deputato Battistoni, è rimasta nel nulla.

Abbiamo allora deciso di inviare questo progetto, giá pubblicato nella nostra RIVISTA ANNIVERSARIO, a tutti gli e-mail dei parlamentari uruguaiani (Deputati e Senatori) nel 2019."

Questa prima fase non ha avuto successo. Ma chi ha preso, nell'ambito parlamentare, l'iniziativa per portarla nel seno parlamentare?

" A dir la veritá l'unico che ci ha risposto con molto interesse e ci ha promesso di fare battaglia per questa iniziativa, é stato il Deputato Enzo Malán, di Mercedes e di origine piemontese e valdense. L'ha fatto suo e gli argomenti che ha utilizzato sono stati gli stessi che noi avevamo redatto 7 anni fa nel seno del nostro Consiglio. Nel Parlamento ha avuto maggioranza assoluta, anche se tra gli iter parlamentari, ci é voluto del tempo, sicuramente dovuto a qualche intralcio politico o diplomatico e anche a tutto ció che é accaduto negli ultimi anni con la pandemia, finalmente, 7 mesi fa é tornato alla Commissione "Población y Desarrollo" del Parlamento e, finalmente, la settimana scorsa, dopo essere stato approvato con 7 voti su 7, é stato istituito il 23 novembre come  IL GIORNO DELL'EMIGRANTE ITALIANO. Molti hanno anche criticato questa data, ma ha un suo significato molto particolare. Il 23 novembre è la data in cui é stata rifondata la Societá Italiana di Colonia."
Abbiamo ricordato in una delle nostre storie che la Societá Italiana di Colonia era stata fondata nel 1860, trattandosi di una delle piú antiche dell'Uruguay. Purtroppo è stata chiusa ma, 7 anni fa, un gruppo di italiani e discendenti l'ha rifondata e........che bella sorpresa! Non é mai sorta l'idea di avere UN GIORNO DELL'EMIGRANTE ITALIANO ai burocrati di Montevideo, ma dall'interno di un paese tinto di bianco rosso e verde molto di piú che nella capitale.

"In ogni momento dobbiamo ricordare che questa iniziativa é nata fra 5 italiani: Natale, Battistoni, Tove, De Pizzol e il sottoscritto. Siamo molto fieri per aver raggiunto questo risultato, perché siamo un'associazione piccola dell'interno del paese. Un motivo di orgoglio é che, il giorno scelto, il 23 novembre, è perché il 23 novembre del 2007 é stata rifondata la Societá Italiana di Colonia, un pezzo di storia antichissima della nostra comunità italiana dell'interno del paese. Durante la mia presidenza del COMITES ho portato avanti questa iniziativa, anche se, in linea generale, ho avuto pochissimo appoggio, essendo cosciente che, nei paesi ad alta concentrazione di discendenza di italiani come Brasile o Argentina, da decenni esiste IL GIORNO DELL'EMIGRANTE ITALIANO. Voglio anche ringraziare e sottolineare il grande appoggio di GENTE D'ITALIA che ha dato a tutte le associazioni italiane dell'interno, le piú antiche e con tante difficoltá. Peccato che ce lo hanno tolto dalla circolazione ed é stato l'attuale COMITES (anche se lo seguiamo sempre sulla WEB) senza nessun motivo relativo allo Statuto in vigore e violando la sacrosanta "libertá di stampa", sostenendo, per esempio che divide la comunità italiana, quando non avevamo mai avuto un mezzo stampa che abbia diffuso l'italianità come GENTE, é la veritá. E GENTE é una maniera di dimostrare che, quando una collettività lavora insieme, si possono ottenere questo tipo di grandi iniziative. Vorrei anche ringraziare personalmente il Senatore Jorge Gandini che ha fatto un bellissimo discorso sulla storia della nostra emigrazione ed é anche stato molto combattivo per difendere gli interessi di tutti i connazioni e, mi consta, anche di GENTE D'ITALIA. Colgo l'occasione anche per affermare che, come sono andate le cose, purtroppo, negli ultimi tempi, abbiamo piú alleati uruguaiani, come Gandini, che italiani" 

Oggi esiste, sulla carta, un COMITES eletto con 3000 votanti. Cosa ne pensi dell'attuale COMITES dopo la tua gestione come Presidente?

"Semplicemente niente. Non si é mai riunito, non sono in condizioni di emettere nessuna opinione sull'attuale COMITES. Non esiste.   Comunque à una nostra vittoria.....e lo sarà sempre..."

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