Gente d'Italia

La futuristica Bertone Runabout sarà l’ospite d’onore nel regno dell’eleganza

di ROBERTO ZANNI
Bertone ha fatto la storia dell'auto. Una firma nota in tutto il mondo, frutto del genio di una famiglia di carrozzieri, il fondatore Alessandro Bertone, che nel 1912 diede l'avvio e il figlio Nuccio che portò quel nome al top. Dalle stelle fino, purtroppo, al fallimento avvenuto nel 2014 che però non ha fatto scomparire del tutto il nome che oggi rimane solo per alcune auto elettriche che fanno capo a un'azienda britannica. Ma a ricordare quasi un secolo di successi c'è soprattutto la Collezione ASI Bertone che si trova al Museo Volandia di Malpensa.
Acquistata dall'Automotoclub Storico Italiano (ASI) la Collezione Bertone, tutelata dal Ministero della Cultura, è composta da 79 esemplari di auto ai quali si aggiungono una moto e una bicicletta, tutti disegnati da Nuccio Bertone e dai suoi collaboratori. Tra i modelli esposti una Lamborghini Miura S del 1967, un'Alfa Romeo Giulia SS del 1963, la celeberrima Lancia Stratos HF che ai suoi tempi fu protagonista di una serie innumerevole di successi sportivi in particolare nei rally.
Poi Porsche, Ferrari, Aston Martin, Jaguar e anche una futuristica Bertone Runabout, creata nel 1969. Si tratta di un prototipo perfettamente conservato e funzionante che fu presentato al Salone Internazionale dell'Automobile di Torino nel 1969 nello stand della carrozzeria Bertone. Fu definito un esercizio di stile del designer Marcello Gandini e da quella concept car, tre anni dopo, nacque la compatta sportiva della Fiat X1/9. Ma la Runabout aveva, e ha tuttora, qualcosa di speciale, particolare: stile di ispirazione nautica, linea filante che richiama gli agilissimi scafi da diporto, un piccolo parabrezza, priva di portiere con il rollbar alle spalle dei due sedili anteriori per sottolinearne il carattere sportivo e una essenzialità votata al puro piacere di guida caratterizzata da un frontale sgombro a forma di cuneo e posteriormente una coda tronca, mentre nell'abitacolo risalta solo un tachimetro sulla plancia.
Porta il marchio Autobianchi perchè era stata pensata come variante sportiva della fortunata A112. Tutto ciò oltre mezzo secolo fa: sono passati infatti 53 anni dall'uscita di questa concept car che a suo modo ha scritto una piccola parte di storia nel grande libro delle automobili. E se ci fosse poi bisogno di una conferma, beh è arrivata dagli Stati Uniti, dalla California, da Pebble Beach sede ogni anno del ritrovo più unico e speciale dedicato alle quattro ruote: il Concours d'Elegance che ha invitato la Bertone Runabout alla sua 71ª edizione in programma il 21 agosto, nel settore 'Postwar Preservation' dedicato alle auto conservate del dopoguerra.
Un riconoscimento al genio di Bertone, ai suoi quasi cento anni di automobili, che se per Pebble Beach rappresenta una prima volta, non lo è per gli eventi internazionali: nel 2019 toccò alla Ferrari Rainbow del 1976 al Concorso d'Eleganza Chantilly Arts & Elegance in Francia, mentre nel 2020 al Museo d'Arte Contemporaneo Erarta di San Pietroburgo furono sei le carrozzate Bertone a salire sul palcoscenico.
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