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Continua a salire la percentuale di reinfezioni da Covid in Italia. Nell'ultimo report dell'ISS, l'Istituto Superiore di Sanità, si legge come sia arrivata ormai all'11,7% del totale, con un balzo del +0,9% rispetto al dato precedente.

In particolare, dal 6 dicembre 2021 è emerso un significativo aumento del rischio di reinfezione che colpisce di più i soggetti con prima diagnosi da oltre 210 giorni: è la data in cui ha fatto la sua comparsa la variante Omicron.

L'efficacia del vaccino resta buona, dell'86% contro la malattia severa per chi ha fatto il booster. Dato che scende al 67% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, fino al 68% nei vaccinati con ciclo completo da 91 a 120 giorni e al 70% per i vaccinati da oltre 120 giorni. Meno efficace il booster nell'evitare il contagio: i dati parlano del 50% come dato più alto.

Nel periodo 20 maggio-19 giugno, il tasso di mortalità per i non vaccinati è circa sette volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni e circa sei volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster.

Il tasso di ricovero per i non vaccinati è invece una volta e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni e circa tre volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva.