Gente d'Italia

Tassisti, non “si salvano” ma promossi

Foto: @_fla - Depositphotos

DI RICCARDO GALLI

Tassisti, su molti giornali e in molte cronache si legge “tassisti si salvano”. Cioè salvati da qualcosa che li minacciava. E questo qualcosa era niente meno che una regolamentazione che prevedesse, contemplasse piccoli refoli di concorrenza nel settore. Salvati perché l’articolo di legge che li avrebbe riguardato viene “stralciato” dalla legge detta appunto della concorrenza. Stralciato, cancellato, la concorrenza era il pericolo, anzi il veleno. Dire “salvati” in fondo vuol dire accettare, condividere o almeno subire l’idea tassista (e non solo) che la concorrenza sia un nemico del popolo lavoratore. In realtà i tassisti non si sono “salvati”, sono stati promossi come campioni e araldi della società. Confermando un loro status che da decenni ne fa una delle categorie di riferimento del comportamento collettivo.

Tassista vince perché mena - Il modus operandi dei tassisti è stato anche questa volta quello delle maniere forti. Non solo sciopero, non solo blocco di qualche piazza o strada. Ma assedio, fisico e muscoloso, alla piazza del governo. E botti, fumogeni, bombe carta a evocare e mimare rivolta. Messaggio chiaro e esplicito: voi governo e Parlamento fate una legge? E noi vi bastoniamo le città, letteralmente. Tassista vince perché socialmente picchia. Il bastone agitato dai tassisti la Lega e Fratelli d’Italia lo hanno ribattezzato “buon senso”, M5S e perfino il Pd lo hanno omaggiato e invitato a prendere un caffè quel bastone.

Siamo tutti tassisti - Su una cosa però i tassisti hanno ragione piena: perché l’ipocrisia del solo loro? A rifiutare la concorrenza là dove possono sono state e sono tutte le categorie che possono. A praticare o almeno a tentare un bullismo sociale dove l’interesse di categoria/casta/lobby è l’unico degno e tutto il resto è raggiro, insidia, sopruso sono tutte le categorie che possono e che come possono regolarmente lo fanno. In bullismo sociale i tassisti hanno conseguito un master, ma infinite sono le categorie e i gruppi sociali e professionali che hanno in materia lauree e diplomi con ottimi voti.

Exit mobile version