Gente d'Italia

60mila persone col naso all’insù a Marina di Massa per la spettacolare esibizione delle Frecce Tricolori

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Franco Esposito

Sessantamila persone col naso all'insù. Le Frecce Tricolori in volo sulle note di Giacomo Puccini. “All'alba vincerò” cantata da Luciano Pavarotti quando la Pattuglia Acrobatica Nazionale ha coperto con il suo tricolore Marina di Massa. Applausi e grida di gioia degli spettatori presenti, ammaliati, affascinanti da uno spettacolo davvero grandioso. Una forte, intensa emozione lunga due ore. Di spettacolari torneau, incroci ad alta velocità, inseguimenti, voli pazzi e rovesciati. Le Frecce tricolori sono tornate sul litorale toscano dopo diciotto anni. 

In sessantamila a bocca aperta. Non solo per aerei ed elicotteri militari chiamati a similare l'inseguimento e il recupero di un naufrago. Anche piloti civili e campioni d'acrobazia aerea che hanno dipinto cuori e candide linee nel cielo color turchese. Alla fine un lungo, lunghissimo, interminabile applauso anche per l'elicottero del 118. 

Un meraviglioso rombo. Lo straordinario spettacolo delle Frecce tricolori e quello dei paracadutisti piovuti dal cielo e delle super imbarcazioni della Guardia di Finanza in azione nel mare blu. Il gruppo d'élite dell'Aereonautica a dipingere il cielo di Marina di  Massa con i colori della bandiera italiana. Spettacolari balletti in aria per l0Air show organizzato dall'Aereoclub di Lucca. Le Frecce Tricolori hanno ribadito per l'ennesima volta di essere una vera autentica eccellenza italiana invidiata in tutto il mondo. Emozionati i presenti a due passi dal campo base dell'Aereonautica, nell'antistante spiaggia libera utilizzata come punto d'appoggio e terra dei protagonisti del cielo. L'evento preceduto e introdotto da una prova generale parimenti spettacolare ed emozionante. Massa Marittima ha atteso, ma alla fine si è dichiarata in toto letteralmente e completamente ripagata della lunga attesa. Due ore che hanno trascinato sessantamila persone in una sorta di turris eburnea, lontana dallo squallore spettacolare che la politica italiana ha mostrato in questi giorni. Momenti di infimo livello, ma a cui a Marina di Massa nessuno da pensato, proprio nessuno si è soffermato neanche per un attimo, sull'imboscata tirata al governo Draghi dall'avvocato Conte e dal cavaliere Silvio Berlusconi. 

Programmato da due anni, l'evento pienamente riuscito rende orgogliosa la gente del posto: Massa Marittima ha dato il massimo per avere le Frecce Tricolori e godere della loro maestria con gli aerei 10 MB339PAN. Un rombo tuonante proveniente dalle Alpi Apuane ha riempito il mare poco prima che le Frecce cominciassero a danzare. Precedute dall'esibizione dell'elicottero 118 Hame Regione Toscana e da due velivoli C26 della pattuglia civile e dalla Guardia di Finanza con l'elicottero Ab412 e dalle imbarcazioni veloci che hanno simulato un'intercettazione di contrabbandieri. 

In cielo quattro velivoli Fly Roma, il velivolo acrobatico civile Pitts 2SB, due velivoli acrobatici Rwft. A seguire lo spettacolo della 46ma aerobrigata di Pisa con i mezzi militati. L'Hercules C130 e C27 Spartan con lancio di paracadutisti incursori. Il velivolo acrobatico civile Cap 232, l'elicottero militare HH139 del 15ma stormo Ricerca e Soccorso. 

Infine, la pattuglia Acrobatica nazionale Frecce Tricolori. Il prestigioso simbolo di grandezza dell'Aereonautica italiana, composto da 100 militari a terra e in aria. Si è presa l'intera scena sorvolando Marina di Massa per oltre mezz'ora. Uno spettacolo unico e indimenticabile. Protagonisti i militari a bordo di dieci aerei. La citazione è d'obbligo, ampiamente meritata: il tenente colonnello Stefano Via, comandante del gruppo d'èlite; il maggiore Pierluigi Raspa, capo formazione; il capitano Alessandro Sommariva, primo gregario a sinistra; il capitano Simone Fanfarillo, primo gregario destro; il capitano Oscar Del Dio, secondo gregario sinistro; il capitano Alessio Ghersi, secondo gregario destro; il maggiore Franco Paolo Marocco, primo fanalino; il maggiore Alfio Mazzoccoli, terzo gregario sinistro; il capitano Federico De Cecco, terzo gregario destro; il capitano Leonardo Leo, secondo fanalino; il maggiore Massimiliano Salvatore, solista. 

Le dieci firme in calce a  uno stupendo spettacolo che continua ad avvincere e conquistare i pubblici di tutto il mondo. Massa Marittima è ancora incantata tuttora da un evento eccezionale unico nel suo genere.

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