Gente d'Italia

Passerelle d’autore a Toronto: ecco che ritorna la grande moda firmata dall’Italia

di SANDRA ECHENIQUE
Poco più di due anni fa, quando ancora il terremoto COVID non ci aveva travolti, CNA Federmoda in collaborazione con il Consorzio Moda in Italy e il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia avevano lanciato a Toronto, al Distillery District, la prima edizione di 'WeLoveModainItaly' con la partecipazione di 18 brand che avevano presentato in Canada le collezioni per l'autunno-inverno 2020/2021.
"Il mercato canadese - aveva dichiarato l'allora sottosegretario agli Affari Esteri Ivan Scalfarotto che aveva dato il via alla nuova iniziativa - a seguito dell'entrata in vigore del CETA sta evidenziando una crescita significativa delle esportazioni italiane con 438 milioni di euro in più e la presenza di numerose Pmi ci ricorda che sono proprio le piccole imprese a trarre il maggior beneficio dagli accordi di libero scambio grazie al riconoscimento degli standard e all'abbattimento delle barriere non tariffarie".
Da quei giorni, 28 e 29 gennaio, sembra sia passato un secolo per quello che è successo nel mondo, ma il ritorno in particolare delle manifestazioni in presenza, in tutto il mondo, ci sta riportando a una vita quasi normale. E una conferma arriva proprio da uno dei settori più acclamati, popolari, invidiati del made in Italy, appunto il fashion, la moda che proprio dopo l'esperienza positiva del gennaio 2020, torna a Toronto negli stessi luoghi che avevano visto debuttare 'WeLoveModainItaly', il Distillery District, una delle zone più suggestive di Toronto, questa volta al Fermenting Cellar. Un appuntamento, che si terrà il 30 e 31 agosto prossimi e che già fin d'ora sta preparando la sua entrata in scena.
"Torniamo su un mercato, quello canadese - ha sottolineato Antonio Franceschini, responsabile di Nazionale CNA Federmoda - che sta registrando segnali interessanti per il made in Italy, con l'export che vola ad un traguardo record, portando il nostro Paese ad essere il sesto fornitore di Ottawa". I numeri parlano chiaro: nel 2021 l'export con direzione Canada ha avuto un valore di 4,8 miliardi di euro con una crescita del 13,3% rispetto all'anno precedente, ma soprattutto un balzo del 32,5% per quello che riguarda il primo trimestre del 2022 paragonato allo stesso periodo del 2021.
"Nel 2020 - ha ricordato Marco Landi presidente nazionale CNA Federmoda - esplorammo il mercato predisponendo un format adatto alle piccole e medie imprese da noi rappresentate raccogliendo interessanti segnali d'interesse verso i prodotti made in Italy presentati, tanto da farci subito riprogettare una seconda edizione della nostra manifestazione autonoma che però fino ad oggi non si è potuta realizzare a causa delle problematiche generate dalla pandemia. Oggi siamo pronti a ritornare con un progetto che coinvolge una ventina di brand e che vede anche la collaborazione del Consorzio Moda in Italy e del Centergross".
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