Gente d'Italia

Centrodestra, cantiere per il programma

Matteo Salvini (foto Depositphotos)

Sembra tenere l’unità del centrodestra, raggiunta nei giorni scorsi durante il vertice tra Matteo Salvini (Lega), Giorgia Meloni (FdI), Silvio Berlusconi (Fi) e gli altri leader dei partiti centristi della coalizione. Ieri, dopo il patto sulle regole, si è ufficialmente aperta la partita del “programma” con la convocazione al Senato della prima riunione del tavolo che, di qui a poco, sarà chiamato a redigere il vademecum politico dello schieramento.

Al tavolo sono stati invitati due rappresentanti per ogni partito della coalizione. Alla riunione, con Forza Italia, Carroccio e Fratelli d’Italia, si sono accomodati anche i rappresentanti di Coraggio Italia, Udc e Noi per l'Italia. Intanto, intervenendo nel corso di un incontro elettorale a Chioggia, il leader leghista Matteo Salvini si è detto fiducioso per l’esito del voto. “Siamo compatti” ha detto riferendosi alla coalizione. “Sento una buona aria. Vedrete: governeremo per cinque anni”.

A sinistra? “Si stanno malmenando” ha aggiunto. E poi: “Chi sceglie la Lega, fa una scelta precisa, niente nuove tasse. Le tasse e le patrimoniali le lasciamo alla sinistra. Non è il momento di tassare risparmi, case, conti correnti". Per poi tornare su uno dei cavalli di battaglia del Carroccio: l’autonomia: “Porterò la proposta a Meloni e Berlusconi e sono sicuro che la firmeranno perché autonomia significa efficienza, responsabilità, modernità, sviluppo e territori" ha detto il segretario del partito di via Bellerio.

Dal canto suo, proprio nel giorno in cui, ancora una volta, i sondaggi hanno premiato Fratelli d’Italia, indicandola primo partito della nazione davanti al Pd, Giorgia Meloni, che di quello schieramento è la presidente, ha bacchettato gli avversari su Twitter: "La sinistra torna alla carica con il suo cavallo di battaglia: le tasse. A ognuno le sue priorità".

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